CATANIA – La verifica da parte dell’esperto del Coni delle condizioni del manto erboso dello stadio Angelo Massimino, dopo i due concerti di Ligabue e le polemiche che ne sono seguite, sarà pagata 2.000 euro dal Comune di Catania. La somma, impegnata nel bilancio 2014, alla voce “Manutenzione ordinaria impianti sportivi”, servirà infatti a pagare gli oneri di sopralluogo e la perizia tecnica da parte di un “Ente terzo”, si legge nel documento a firma di Roberto Marzà, in qualità di responsabile del procedimento, “che attesti le condizioni di conservazione, di avvenuto ripristino e quindi di idoneità del campo di gioco dello stadio comunale”.
Una somma stabilita “in via cautelativa”, quella di 2.000 euro IVA compresa, che il Comune, secondo il contratto stipulato, dovrà farsi rimborsare dall’organizzatore Musica e Suoni, in qualità di concessionario.
