Paternò, la Regione annuncia: |“Disposti 3 milioni per il settore” - Live Sicilia

Paternò, la Regione annuncia: |“Disposti 3 milioni per il settore”

Una lungo dibattito svoltosi ieri sera nella biblioteca comunale di Paternò tra la società civile e le istituzioni per lo sviluppo del territorio con uno sguardo al settore dell’agricoltura. Presente un ricco parterre di relatori.

PATERNO’ – A distanza di un anno esatto il copione è uguale: un tavola rotonda con addetti lavori tra rappresentati del governo, delle istituzioni, della cultura e delle parti sociali al fine di discutere alle proposte concrete per lo sviluppo e il rilancio dell’agricoltura e industria del territorio simetino con uno sguardo al mondo dei giovani. Dal meeting dell’anno scorso nulla è cambiato ma stavolta, “se nulla dovesse smuoversi, – assicura Nino Valore, consigliere comunale e presidente della commissione Bilancio, – non organizzerò più questo genere di incontri, non sarà più motivato a farlo. Il fatto che siamo qui riuniti a discutere di tematiche così importanti è un chiaro segnale di quanto questo territorio sia vivo e attento, ma dopo le parole occorrono i fatti. Spero sin da domani di ricevere riscontri da parte di chi ha voglia di lavorare concretamente”.

Paternò territorio da sempre a vocazione agrumicola è ancora in forte crisi con gli imprenditori e proprietari di agrumeti disperati, messi in ginocchio da un sistema di tributi asfissiante e da una concorrenza sempre più competitiva. E a conclusione dell’incontro, è arrivato però un annuncio importante da parte di Rosaria Barresi, dirigente generale dell’assessorato regionale all’agricoltura. “Diamo la nostra totale – ha dichiarato Barresi – e piena disponibilità a istituire sin da ora una task force costituita dai nostri tecnici per lavorare insieme a voi ad un risanamento del settore agricolo e industriale del territorio”. Un tavolo tecnico permanente, dunque, par dare sostegno alle imprese specie quelle guidate da giovani imprenditori. “Vogliamo investire – ha detto ancora la dirigente generale – puntando su di loro. Abbiamo già disposto fondi d’investimento pari a 3milioni di euro da destinare proprio ai giovani che vogliono credere e lavorare nel settore agricolo. E’ di vitale importanza anche superare alcune difficoltà strutturali affinché per esempio le vecchie cooperative cedano il passo a nuove formule come le Reti d’Impresa, un progetto quest’ultimo ancora poco conosciuto, ma che siamo certi – ha concluso –stimolerà ancora di più i giovani agricoltori”.

“Siamo ovviamente – ha affermato il sindaco Mauro Mangano – disponibili e pronti a lavorare in sinergia con l’assessorato, ma è comunque una cosa che stiamo già facendo da tempo. E’ anche importante che ci sia una presenza reale della comunità per quanto riguarda alcuni problemi, non pensando a cosa ci hanno tolto gli altri ma riflettendo su quello che non abbiamo fatto. Se parliamo di efficienza amministrativa – ha sottolineato – in termini di sviluppo dobbiamo lavorare perché nulla rimanga così come è già, ma perché al contrario si verifichi un reale cambiamento in un’ottica di innovazione, puntando sulle nuove tecnologie. Noi abbiamo il compito di fornire una linea di sviluppo, ma poi solo tutti insieme possiamo ricavarne un disegno. Chi considera questo paese un dormitorio – conclude Mauro Mangano – si sbaglia fortemente”.

Presente all’incontro anche il paternese Flavio Fazio, fondatore insieme alla sorella Elisa della startup Flazio, il portale per la creazione del sito fai da te. Il giovane imprenditore ha raccontato la sua incoraggiante storia che infonde fiducia e ottimismo e di cui LiveSicilia si è ampiamente occupata. Ma c’era anche Salvo Panebianco, titolare dell’azienda paternese leader nella produzione di conserve alimentari. “La storia di Flazio così come quella di Panebianco, ci riempiono di orgoglio. – ha detto Salvo Torrisi, senatore del Ncd – Se non ci fosse un patrimonio umano capace di utilizzare e valorizzare davvero quello che abbiamo la situazione finirà solo per aggravarsi ulteriormente. Dobbiamo poi ammettere che in questi ultimi anni si è assistito ad un enorme spreco di denaro pubblico destinato al settore agrumicolo. E’ necessario costituire una rete forte, che agevoli l’interazione fra Comuni, Enti, Regioni, Stato, perché proprio il settore dell’agricoltura – ha concluso Torrisi – dovrebbe essere trainante e strategico per un reale rilancio del territorio”.

E come accennato durante la lunga tavola rotonda si sono susseguiti diversi interventi, da parte di esperti e addetti ai lavori. Il sottosegretario di stato all’agricoltura Giuseppe Castiglione: “ Nonostante la crisi il settore agro alimentare registra un trend di crescita con il 9% in più rispetto a prima. A margine di una reale contrazione nei consumi, dunque, gli imprenditori hanno saputo farsi spazio nel mercato, perché hanno saputo organizzarsi . Questo settore è il nostro punto di forza. Ci sono tutti i presupposti – ha detto infine Castiglione – per tornare a puntare sull’agricoltura”; Lino Leanza, deputato regionale di Articolo 4: “Utilizzare meglio i fondi che arrivano. Capire per ogni euro che viene speso quale sarà la sua ricaduta in termini economici e sociali sul territorio. Paternò può nuovamente essere capofila nel territorio”; Franz Cannizzo, esperto di startup: “Mi occupo di formazione imprenditoriale da molto tempo. Offriamo tutta la nostra disponibilità ai giovani imprenditori che hanno idee e vogliono crescere”. Presenti tra i relatori anche Andrea Brogna, esperto di finanza agevolata e sviluppo sociale e Giuseppe Di Vita, docente di economia all’università di Catania. L’incontro, inoltre, è stato organizzato in collaborazione con Ugipi. A moderare il giornalista Salvo Fallica.

 


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