CATANIA- Omicidio al Maas: al via il processo. Si è svolta questa mattina nell’aula 2 del Tribunale etneo l’udienza del processo, con rito abbreviato, che vede imputato Graziano Longo Minnolo, il vigilante accusato di avere sparato il colpo di pistola che ferì mortalmente il ventiduenne Giuseppe Giuffrida durante una rissa al Mercato Agro Alimentare di Contrada Junghetto avvenuta il 3 ottobre del 2013. Il trentacinquenne avrebbe esploso – secondo la ricostruzione dell’accusa avvalorata anche dai filmati di video sorveglianza – un colpo all’addome con la sua Glock 19 calibro 9 per 21 in dotazione per il servizio di vigilanza. Il 22enne morì il giorno dopo al Vittorio Emanuele.
Presenti in aula i parenti della vittima che si sono costituiti parte civile (il padre Vincenzo Giuffrida, la madre Giovanna Mirabella, il fratello Agatino e la sorella Anna). L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Toscano e dai sostituti Angelo Brugaletta e Rosaria Molè.
La prossima udienza è stata fissata il 12 novembre alle ore 9:30 e vedrà la discussione del Pubblico Ministero e della parte civile.
Il giudice Marina Rizza, inoltre, ha autorizzato l’imputato, che si trova agli arresti domiciliari, a presentarsi in udienza. “Mi aspetto la condanna dell’imputato e il risarcimento del danno”, ha affermato Giuseppe Lipera, avvocato della famiglia Giuffrida, a margine dell’udienza.
