Laboratori, nuovi requisiti | per l'accreditamento - Live Sicilia

Laboratori, nuovi requisiti | per l’accreditamento

Un decreto dell'assessorato alla Salute rivede in parte i requisiti per l'accreditamento delle strutture private con la Regione siciliana. Cambiano i tempi entro i quali le strutture private devono raggiungere la soglia minima di prestazioni sanitarie necessarie per ottenere la convenzione.

gazzetta ufficiale
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PALERMO – Cambiano i requisiti per l’accreditamento dei laboratori d’analisi con la Regione siciliana. Come scritto in un decreto dell’assessorato alla Salute pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale, cambiano i tempi, in realtà, entro i quali le strutture private devono raggiungere la soglia minima di prestazioni sanitarie necessarie per ottenere la convenzione.

Un accordo siglato nel 2011 tra governo centrale e regioni, infatti, stabilisce che “nei criteri di accreditamento dovrà essere prevista una soglia minima di attività, al di sotto della quale non si può riconoscere l’idoneità al riconoscimento di produttore accreditato e a contratto. La soglia minima proposta come riferimento è di un volume di attività di 200.000 esami di laboratorio complessivamente erogati/anno, prodotti in sede e non tramite service. Considerazioni diverse e più articolate andranno previste per i laboratori specialistici (ad esempio nei settori della microbiologia, dell’anatomia patologica, della genetica medica).Tale soglia minima dovrà essere raggiunta in tre anni di attività, partendo da un volume minimo di 100.000 esami di laboratorio complessivamente erogati/anno”.

E infatti i numeri e le modalità restano gli stessi previsti tre anni fa: per il mantenimento dell’accreditamento servirà che ogni laboratorio abbia effettuato 100.000 prestazioni, per rinnovarlo dovrà averne effettuate 200.000. Ma, appunto, cambiano i tempi. Se il decreto dell’ex assessore alla Sanità Massimo Russo fissava il 2013 come “anno limite”, adesso le 100 mila prestazioni dovranno essere state raggiunte nell’anno precedente al 2016. Per i nuovi accreditamenti, invece, il limite è stato fissato al 2018: entro quell’anno i laboratori che vogliono rinnovata la convezione con la Regione dovranno avere raggiunte 200.000 prestazioni sanitarie.

 


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