Corteo "no war" in via Etnea |"Vicini al popolo palestinese" - Live Sicilia

Corteo “no war” in via Etnea |”Vicini al popolo palestinese”

"Davanti al massacro di un popolo, a donne e bambini sterminati senza pietà non possiamo - dichiarano gli organizzatori - restare a guardare".

l'iniziativa
di
1 min di lettura

CATANIA – Solidarietà al popolo palestinese. Da Catania arriva il grido “no war” lanciato da un corteo organizzato da diverse forze politiche e comitati civici di sinistra. Rifondazione Comunista Arci, rete antirazzista catanese, comitato di base no muos no Sigonella, sportello di autodifesa precaria, Arcigay, Collettivo Aleph, Officina Rebelde e il comitato catanese della lista Tsipras è sceso in piazza per denunciare “Questa nuova aggressione criminale”.

“Questo è solo l’ultimo atto del sistematico genocidio di un popolo privato della sua terra – dicono gli organizzatori – e costretto a vivere in una riserva geografica continuamente minacciata dalla costante avanzata dell’occupazione israeliana”. Con questa iniziativa – aggiungono gli esponenti di Rifondazione Comunista – vogliamo esprimere solidarietà al popolo palestinese vittima di bombardamenti giornalieri, rastrellamenti, arresti e violenze di ogni tipo. Davanti al massacro di un popolo, a donne e bambini sterminati senza pietà non possiamo solo restare a guardare le immagini drammatiche che vengono dalla martoriata terra di Palestina”.

Un momento del corteo

Il corteo è partito puntuale da piazza Stesicoro alle 18,30 per poi sfilare in via Etnea in direzione del Duomo. “Via le basi usa dalla Sicilia” è uno degli slogan dei manifestanti. “Basta bombardamenti” urlano dai megafoni.

“La palestina brucia – scrivono in una nota gli esponenti della Lista Tsipras – i bombardamenti israeliani su Gaza e la repressione contro gli arabi a Gerusalemme moltiplicano le minacce di guerra in tutto il Medio Oriente. Il nostro paese è coinvolto con le forniture di armi ad Israele ed inquieta il ruolo sempre crescente di Sigonella e quello futuro del Muos. E’ nostra responsabilita’ – conclude il comunicato – manifestare contro l’atteggiamento del governo italiano e l’indifferenza dell’Europa”.

 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI