PALERMO – L’architetto Girolamo Aldo Carano è stato assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di truffa aggravata. Il processo era quello che ha portato alla condanna dei titolari della società Calanica che gestiva il lido balneare Addaura Reef.
Carano rispondeva, come scritto in un precedente articolo, anche di abuso d’ufficio, reato che è andato prescritto. Sulla prescrizione il legale dell’ex responsabile del Servizio mare e costa dell’ufficio Opere pubbliche, l’avvocato Francesco Menallo, attende il deposito delle motivazioni, riservandosi di “interporre appello per ottenere la più ampia formula liberatoria”.
Sull’assoluzione nel merito dall’accusa di truffa, il legale spiega che l’architetto Carano “è uscito ampiamente prosciolto dal dibattimento, durato quasi due anni” e aggiunge che “non opera più presso il comune di Palermo dal 2007, mentre la concessione per cui è stata causa, ha avuto regolare e continuativa esecuzione sino a scadenza naturale, ovvero sino al 2012”.