Figuccia: "Privilegi all'Amat | Cellulari pure per i sindacalisti" - Live Sicilia

Figuccia: “Privilegi all’Amat | Cellulari pure per i sindacalisti”

"Numerosi privilegi caratterizzano la casta dell’Amat, a cominciare dai 332 telefoni di servizio in dotazione a tutti i funzionari e dirigenti dal 4° livello in poi, inclusi 14 sindacalisti".

Palermo - L'attacco del consigliere azzurro
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PALERMO – “E’ davvero arduo scovare i privilegi della casta, eliminarli poi è quasi un’impresa titanica”. Lo afferma il consigliere comunale di Forza Italia, Angelo Figuccia, che prosegue: “Dopo innumerevoli richieste e solleciti, finalmente siamo riusciti a scoprire alcuni dei numerosi privilegi che caratterizzano la casta dell’Amat, a cominciare dai 332 telefoni cellulari di servizio in dotazione a tutti i funzionari e dirigenti dal 4° livello in poi, inclusi 14 sindacalisti: in virtù di un accordo, infatti, l’azienda ha concesso ai 7 sindacati rappresentati 2 cellulari ciascuno. Per quale utilizzo, è un bel mistero tutto da scoprire. Ma il dato più sorprendente è che tra coloro che hanno ricevuto dall’azienda i 332 telefonini di servizio, di cui abbiamo anche l’elenco nominativo che non è divulgabile per motivi di privacy, non c’è neanche un autista, probabilmente coloro che ne avrebbero più necessità considerato che sono in giro per tutta la città, correndo pure il rischio di essere vittime di aggressioni o atti di vandalismo. Ha, invece, a disposizione il cellulare chi svolge esclusivamente attività d’ufficio, e che quindi potrebbe essere rintracciato al numero fisso. Resta ancora da chiarire la cifra complessiva che annualmente l’azienda spende per questo servizio, ma che sicuramente ammonta a centinaia di migliaia di euro: infatti, se molti telefonini sono abilitati soltanto alle chiamate aziendali, magari per raccontarsi anche fatti prettamente privati, da tanti altri è possibile chiamare qualunque numero esterno. Insomma – conclude Figuccia -, in tempi di spending review, di risorse ridotte all’osso, queste spese non hanno alcun ragione d’essere. Chiediamo quindi al sindaco Orlando, all’assessore Catania e ai vertici aziendali dell’Amat di mettere fine a questo spreco di denaro pubblico e di fare in modo che dirigenti e funzionari passino meno tempo al telefono e dedichino più attenzione al trasporto pubblico dei cittadini palermitani”.


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