3Sun, acquizione Enel Green Power |Incontro tra azienda e sindacati - Live Sicilia

3Sun, acquizione Enel Green Power |Incontro tra azienda e sindacati

Bisognerà attendere il mese di settembre per concludere tutte le operazioni del cambio societario, con la fuoriuscita di Sharp e StM.

Il commento di cisl e cgil
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CATANIA – Si è tenuto stamattina, nella sede aziendale, un incontro sindacale con la 3Sun sulla notizia diffusasi ieri: l’acquisizione da parte di Enel Green Power dell’intero pacchetto azionario e, quindi, della fuoriuscita di Sharp ed StM.  Di seguito le reazioni dei sindacati.

CISL. “Abbiamo chiesto all’azienda – dicono Piero Nicastro, segretario generale Fim Catania, e Saro Pappalardo, segretario territoriale Cisl Catania – che cosa può cambiare rispetto alle prospettive e alla mission dello stabilimento di Catania che oggi è l’unica fabbrica di pannelli fotovoltaici di dimensioni medio-grandi presenti in tutta Europa”.

“L’azienda – continuano – ha precisato che seppur ci sia già la volontà dichiarata da tutti i partner, cioè un’intesa su tutti gli aspetti, di perfezionare l’acquisizione dell’intero pacchetto azionario da parte di Enel Green Power, ancora bisognerà attendere il mese di settembre 2014 per concludere tutte le operazioni del cambio societario”.

Nicastro e Pappalardo aggiungono che l’azienda ha assicurato “che nulla cambierà rispetto al passato, dunque l’occupazione degli attuali circa 300 dipendenti e gli aspetti contrattuali, ma che la prima riunione utile dove affrontare un confronto maggiormente dettagliato su prospettive e piani industriali non potrà avvenire prima del mese di ottobre 2014″.

 “Siamo fiduciosi – affermano i due dirigenti sindacali – che l’acquisizione del 100% di 3Sun da parte di Enel Green Power possa essere una grande opportunità per l’intero territorio catanese. Continuiamo a credere che 3Sun sia una grande eccellenza catanese che va consolidata e valorizzata e che, lavorando in questa direzione insieme alle istituzioni locali, possa diventare una vera risorsa per l’intero territorio etneo e non solo”.

Pappalardo sottolinea che “non è stato un caso la scelta fatta dalla Cisl etnea di tenere proprio nella sede della 3Sun, il 10 luglio scorso, l’importante iniziativa sul Distretto Sud-Est, che ha messo insieme istituzioni, imprese, università e sindacato, specificando la necessità di costruire sviluppo intorno alle eccellenze presenti nel territorio”. “Pensiamo – spiega – che, nello specifico caso di 3Sun, attraverso la costruzione della filiera e con progetti mirati di commercializzazione dei pannelli, si possa davvero costruire una importante opportunità di sviluppo per il nostro territorio e realizzare vere politiche attive del lavoro”.

“Oggi siamo convinti ancor di più che l’acquisizione può facilitare tale compito – aggiunge Nicastro – in quanto la produzione rappresenta il vero core business della proprietà. L’impresa, insieme al sindacato e alle istituzioni, sindaco di Catania in testa, può realizzare un forte fronte comune per sviluppare filiera intorno al grande progetto. Con l’impegno necessario da parte di tutti, e con il giusto orientamento dei fondi europei, l’azienda potrebbe sviluppare, oltre alla fase produttiva già attiva da oltre 2 anni, anche un progetto di grande distribuzione dell’energia che non solo per Catania, ma anche per l’intera Sicilia, potrebbe rappresentare un vero e proprio piano di sviluppo importante che rilancerebbe, all’interno della nostra economia, il valore e l’importanza dell’industria”.

Infine, per Nicastro e Pappalardo “il cambiamento societario può davvero rappresentare una grande opportunità e ci diciamo sin d’ora, come d’altronde lo siamo sempre stati sin dalla nascita del progetto 3Sun, disponibili a fare la nostra parte per far sì che tale realtà continui a crescere, a svilupparsi per consolidare e migliore l’occupazione e l’economia del territorio etneo”.

CGIL. “Non riusciamo ancora a dare un giudizio definitivo sul ruolo di soggetto unico che giocherà Enel green power dentro 3Sun. Possiamo però immaginare che questa possa assicurare una certa solidità all’azienda, visto che il suo core business è anche legato ai pannelli solari. Ora, però, servono i progetti che diano vigore ad una reale missione industriale”.

È questo il commento di Cgil e FIOM Cgil di Catania, a seguito dell’uscita dalla 3Sun di Sharp ed St. Microelectronics ed alla permanenza di Enel Green Power. Il segretario generale della Camera del lavoro, Giacomo Rota, e il segretario generale della FIOM, Stefano Materia, rimangono cauti nei commenti, ma sottolineano che “forse Enel Green power potrebbe fornire una spinta in più, vista l’entità e la qualità della sua “missione”. Tuttavia – sottolineano Rota e Materia- nessuna solidità finanziaria potrebbe assicurare garanzie se non viene accompagnata da progetti su misura, che diano un senso reale alla vita aziendale di 3Sun nel nostro territorio”.


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