CATANIA – Parco auto insufficiente e che non consente di operare al meglio sul territorio. Il Sap etneo lancia l’allarme del reparto Volanti di Catania, con una nota in cui evidenzia le carenze. “Il parco auto delle Volanti Catanesi è al collasso – scrive il segretario provinciale, Giuseppe Coco. Tutte le autovetture abilitate per il controllo del territorio sono fuori uso, ferme in garage in attesa dei fondi per le riparazioni. Autovetture ricoverate, anche per banali guasti dallo scorso mese di marzo, che ne impediscono l’utilizzo per i servizi su strada.
Questa mattina, delle trenta autovetture attrezzate per i servizi di Volante in dotazione – prosegue – all’UPGSP del capoluogo etneo, solo due FIAT “Bravo” risultavano efficienti; i poliziotti del turno 7/13 sono stati costretti a chiedere autovetture non attrezzate in prestito ad altri uffici della Questura o delle varie specialità, al fine di poter garantire un minimo di sicurezza ai cittadini a discapito di quella propria.
Un dato significativo – continua: a fronte di una richiesta inviata al Ministero da parte degli specialisti della Sezione Motorizzazione di Catania di circa € 50.000 per le riparazioni urgenti delle auto, il Dipartimento ha reso disponibile soltanto la somma di € 2.500, somma, peraltro, “dedicata” alla manutenzione di una singola autovettura che non svolge servizi di controllo del territorio.
Vani, a questo punto, gli sforzi e i sacrifici del personale delle volanti che rinunciano durante l’estate a ferie e riposi – conclude – sottoponendosi a turni massacranti, per garantire ferie sicure ai cittadini lasciati “a piedi” dai tagli indiscriminati operati dal Governo sul fronte sicurezza.
