Ucciso dalla mafia 34 anni fa | Palermo ricorda Gaetano Costa - Live Sicilia

Ucciso dalla mafia 34 anni fa | Palermo ricorda Gaetano Costa

Ricordato il Procuratore Capo della Repubblica di Palermo, Gaetano Costa, ucciso il 6 agosto 1980 in via Cavour. Il figlio: "Non esiste il reato di trattativa".

La commemorazione
di
1 min di lettura

PALERMO – “Un sei agosto che ci impone di ricordare un tempo nel quale questa città era governata dalla mafia. In quegli anni sono caduti coloro i quali contestavano questo fenomeno che stava dentro le istituzioni e che aveva troppe volte il volto dello Stato. Credo che Gaetano Costa sia caduto esattamente sul fronte di chi, vivendo all’interno del palazzo delle istituzioni, non accettava l’idea che nello stesso palazzo potessero esserci complici della mafia o esponenti delle organizzazioni criminali mafiose. Ecco perchè ricordarlo significa esprimere gratitudine a quanti sono caduti su quel versante”. Con queste parole il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ha ricordato il Procuratore Capo della Repubblica di Palermo, Gaetano Costa, ucciso il 6 agosto di 34 anni fa in una cerimonia che si è svolta stamattina in via Cavour.

“Questa città non è più governata dalla mafia, ma non siamo esenti dal rischio che si crei una miscela esplosiva che porti alle prossime elezioni la mafia a governare Palermo, ad insediarsi nuovamente in quei palazzi dai quali uomini come Gaetano Costa l’hanno gettata fuori”, ha aggiunto il primo cittadino. Ed erano in tanti, coloro che stamattina si sono stretti attorno al ricordo commosso del figlio Michele, presente alla commemorazione, che si è tenuta proprio in quella via Cavuor dove, nella calda estate del 1980, un killer alle 19.30 lasciava esanime il Procuratore Costa. Presente anche Don Luigi Ciotti, con i ragazzi di Libera.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI