Non solo Zara al posto di Fiorentino | Per via Libertà ipotesi Tiffany - Live Sicilia

Non solo Zara al posto di Fiorentino | Per via Libertà ipotesi Tiffany

La storica sede di via Libertà della gioielleria Fiorentino

La catena spagnola che vende complementi di arredo ha una trattativa in corso per aprire al posto della storica gioielleria palermitana che chiude dopo 124 anni di onorato servizio. Ma anche il colosso americano del lusso avrebbe messo gli occhi sul punto vendita di via Libertà.

PALERMO – Da mesi la notizia ha fatto il giro della città con tanto di campagna pubblicitaria sulla svendita per cessazione dell’attività: Fiorentino, storico marchio della gioielleria palermitana, con due punti vendita nel salotto buono del capoluogo, in via Libertà ed in via Roma, chiude i battenti dopo 124 anni di onorato servizio. Per i dipendenti, 23 in totale nei due negozi, sono state attivate le procedure di licenziamento collettivo.

La svendita è terminata da qualche giorno e sui portoni di entrambi i punti vendita sono apparsi dei cartelli annunciano che, dopo oltre un mese di svendita totale, il negozio è “Chiuso per ferie dal 1 agosto al 15 settembre”. Ieri, in via Libertà, abbiamo trovato soltanto il custode impegnato ad osservare gli operai che svuotano il negozio dei mobili e dei sanitari, evidente segno di una definitiva chiusura del negozio.

Intanto, nelle ultime ore è rimbalzata un’indiscrezione secondo cui nei locali della storica gioielleria di via Libertà sarebbe pronto ad aprire uno store “Zara Home”, noto brand del gruppo spagnolo Inditex che fa parte della catena mondiale dell’abbigliamento Zara. Una notizia che, se da un lato è stata accolta con speranza dagli ex impiegati di Fiorentino che spererebbero di essere assorbiti dal nuovo marchio, trova poche conferme al momento da parte dei principali protagonisti della vita commerciale della città. Gli ex dipendenti, ad esempio, non hanno alcuna notizia ufficiale in merito. “Abbiamo saputo di Zara Home dai giornali – ci comunica l’ex custode del punto vendita Fiorentino di via Libertà – e non abbiamo alcuna conferma dall’azienda”.

Per alcuni sindacalisti, invece, la notizia sarebbe poco credibile. “Noi non abbiamo ricevuto alcuna notizia del genere – dichiara Mimma Calabrò, segretario generale della Fisascat Cisl Sicilia –, anche se qualsiasi apertura sarebbe la benvenuta per scongiurare la desertificazione economica che sta avanzando in questa città da anni. Piuttosto, su questo fronte abbiamo notizie differenti, che accennano dell’apertura di un altro grandissimo marchio, ma non c’è alcuna notizia realmente credibile al momento”.

Secondo indiscrezioni che circolano in ambienti commerciali, ma non confermate da fonti ufficiali, potrebbe essere Tiffany & Co., notissima gioielleria newyorchese con oltre 300 negozi nel mondo e 7000 dipendenti, il grande marchio che avrebbe messo gli occhi sulla prestigiosa sede di via Libertà dove finora ha operato Fiorentino. Il colosso della gioielleria di lusso lavora però molto sotto traccia e tutto il progetto sarebbe portato avanti con il massimo riserbo. Già a novembre scorso Livesicilia diede notizia dell’arrivo a Palermo di alcuni emissari della prestigiosissima gioielleria (clicca qui per leggere il servizio). Almeno quattro trasferte per compiere dei sopralluoghi e scegliere la location migliore. Un ulteriore indizio sull’interesse che c’è da parte di Tiffany & Co. per il mercato siciliano.

Tornando all’ipotesi Zara Home, anche Roberto Helg, numero uno della Camera di Commercio di Palermo, parla di una situazione complicata e si dice dubbioso sull’imminente apertura del gruppo spagnolo in via Libertà. “Come presidente della Camera di Commercio – spiega Helg – sarei ben lieto di accogliere Zara Home a Palermo, così come tutti i nuovi marchi che potrebbero portare aria nuova e speranza in una situazione di forte crisi come quella che sta vivendo l’economia della nostra città. Ma alla luce dei fatti e secondo le informazioni in nostro possesso, la trattativa con il marchio spagnolo va avanti da mesi e non è di certo in dirittura d’arrivo. Inoltre, al momento i due negozi Fiorentino risultano chiusi per ferie e lo saranno fino a metà settembre: fin quando non avremo comunicazioni ufficiali in merito ad una definitiva chiusura o meno dei punti vendita – conclude Helg –, non possiamo dare alcuna notizia su nuovi negozi o sull’eventuale riassorbimento del personale”.


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