Viale Campania, roseto incompiuto| Diventerà un'area di cantiere - Live Sicilia

Viale Campania, roseto incompiuto| Diventerà un’area di cantiere

La costruzione dell'anello ferroviario rischia di far slittare ancora l'apertura del roseto costato quasi un milione di euro.

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PALERMO – Un roseto senza nemmeno una rosa, ma con in compenso tanto cemento. E soprattutto un destino che appare già segnato, visto che per i prossimi tre anni rischia di diventare un’area di cantiere per l’anello ferroviario facendo così slittare anche una volta la sua inaugurazione. Benvenuti al roseto di viale Campania, l’opera costata circa un milione di euro e i cui lavori sono partiti nel 2010.

Il roseto infatti non è mai stato completato. L’allora assessore al Verde Giuseppe Barbera annunciò la rimodulazione del progetto, per prevedere meno cemento e più rose, ma adesso l’area serve al cantiere per evitare di dover chiudere un pezzo di viale Campania a causa dell’anello ferroviario e far diminuire i disagi.

“La storia infinita del Roseto di Villa Terrasi si chiude nella maniera più inaspettata, un’opera incompiuta o quasi, eternamente chiusa da lamiere che ne hanno impedito la vista per anni, costata alla città poco meno di 1 milione di euro, e che allo stato attuale ha solo bisogno di poche rifiniture, verrà sostituita dal cantiere della Rfi – dice Marcello Robotti, vicepresidente di Vivo civile – non è un mistero che questo progetto non sia mai piaciuto all’attuale Giunta e spesso si è sentito parlare di rimodulazione, ma non comprendiamo questo drastico intervento. Non da meno ci preoccupa il fatto che nulla si sa su cosa ci restituirà la Rfi e soprattutto a chi, visto che i lavori verranno consegnati, ottimisticamente parlando, a cavallo o dopo le amministrative. Un vero peccato sperperare questo denaro, avremmo preferito si fosse impegnato il lato a monte di viale Campania che non ha un carico veicolare eccessivo, e che questo spazio, debitamente ultimato, venisse consegnato alla città e al quartiere, come luogo di aggregazione e iniziative. Ci auguriamo che l’amministrazione possa rivedere i propri piani, anche se la rimozione repentina del cartello di cantiere, riferito al progetto originale, non ci fa ben sperare”.

“Tutta la città attende ormai da troppo tempo l’apertura del giardino alla città con la dismissione della recinzione in lamiera di alluminio sui tre lati di viale Campania, viale Lazio e via Brigata Verona – dice il vicepresidente dell’Ottava circoscrizione Marcello Longo – ritengo paradossale che oggi il Comune di Palermo preannunci che invece di inaugurare un’area che è già costata alla collettività circa 1 milione di euro (e che risulta ormai in fase di completamento), voglia farne un’area di cantiere per i lavori per il passante ferroviario (almeno sino al 2017). Quest’ultima opera e’ importantissima ma il cantiere deve essere individuato da qualche altra parte. Anche nel corso del recente incontro del Sindaco con il consiglio dell’Ottava circoscrizione ho implorato il primo cittadino di individuare qualsiasi altra area da utilizzare quale area di cantiere per i suddetti lavori (un’area di minore decoro e soggetta a danneggiamenti di minore rilevanza), invece di cagionare la devastazione di un complesso architettonico che può piacere o no ma deve essere immediatamente aperto alla pubblica comunità”.

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