Ridisegnata la pianta dei dirigenti | Comune, pronto il valzer di uffici - Live Sicilia

Ridisegnata la pianta dei dirigenti | Comune, pronto il valzer di uffici

La giunta Orlando ha varato, ancora solo nei numeri e non nei nomi, alcuni ritocchi all'organizzazione della macchina burocratica. Servono 15 dirigenti in più. Ecco come cambierà la burocrazia in città.

PALERMO – Spostamenti, soppressioni, variazioni nelle mappe delle posizioni organizzative e delle alte professionalità, ma soprattutto il preludio al valzer dei dirigenti. Sono giorni frenetici a Palazzo delle Aquile, dove il sindaco Leoluca Orlando e i suoi più stretti collaboratori sono alle prese con la rotazione dei burocrati che disegnerà la mappa del potere da qui a due anni e mezzo.

Un passaggio delicato per il primo cittadino che sta seguendo di persona la questione. La giunta, finora, non è ancora arrivata ai nomi, ma non dovrebbe ormai mancare molto. Però ha nel frattempo rivisto l’organizzazione degli uffici comunali, modificando in parte la pianta decisa sempre dalla giunta il 26 giugno. Ma la squadra di governo ha ragionato anche sui nuovi dirigenti: il Comune ne ha in forza 76 e, secondo i calcoli della giunta, ne servirebbero altri 15. In attesa che il decreto sulla Pubblica Amministrazione venga pubblicato in Gazzetta, al Comune si fa il conto. Sicuramente in una prima fase si procederà con i concorsi per i dirigenti a tempo determinato (almeno 13), poi si vedrà. Al netto del decreto, però, bisognerà tenere in considerazione anche le norme che chiedono un trend decrescente della spesa per il personale.

Ma andiamo alla burocrazia suddivisa, in ordine crescente, in uffici, servizi, settori e aree. Se l’Area Europa viene “declassata” a ufficio perdendo un dirigente, il Capo di Gabinetto guadagna 3 posizioni organizzative; due in più anche al vice Capo di Gabinetto che avrà sotto il suo controllo non le relazioni internazionali ma lo Sviluppo strategico, con anche un nuovo servizio al Turismo (la delega assessoriale dovrebbe essere scorporata da quella alla Cultura, non appena sarà nominato il successore di Francesco Giambrone) e il servizio Statistica (prima accorpato al settore sviluppo strategico).

Perde due posizioni organizzative il capo area delle Risorse umane, sparisce il servizio di Gestione amministrativa del consiglio comunale e viene spacchettato l’Economato: il nuovo servizio (con tanto di posizione organizzativa) va ai Tributi, mentre i Contratti vanno nella nuova area amministrativa delle Opere pubbliche. “Declassate” a ufficio le Risorse patrimoniali, che perdono anche due posizioni organizzative così come l’ufficio Fitti; ne perde una il capo area alla Cultura, mentre passa da una a due l’Elettorato. Per quanto riguarda l’area guidata politicamente da Giusto Catania, l’ufficio Mobilità cede una posizione organizzativa all’ufficio del Piano del traffico. Guadagna un’alta professionalità il capo area della Scuola (che perde una posizione organizzativa) e nasce il nuovo ufficio per l’Assistenza scolastica. Perde sia un’alta professionalità che una posizione organizzativa il capo area del Sociale. L’ufficio Informazione (ovvero l’ufficio stampa) torna sotto il vice Capo di Gabinetto e viene sottratto alle competenze dell’assessore Cesare Lapiana.

Come detto saranno due le aree per la riqualificazione urbana e le infrastrutture: una tecnica e una amministrativa. La prima avrà il nuovo ufficio Infrastrutture, mentre c’è una piccola rivoluzione delle posizioni organizzative: ne vengono tolte 12 al capo area e ne vengono aggiunge due alla Protezione civile, al Cantiere comunale, al resuscitato Centro storico, all’Edilizia scolastica, quattro in più ai Servizi pubblici a rete e una in più per il Condono. L’area amministrativa, che si occuperà di contratti, espropriazioni, edilizia privata e città storica, avrà una posizione in meno per il capo area. Perde un’alta professionalità il capo area della Pianificazione del territorio e ne guadagna una, arrivando a due, l’ufficio Pianificazione urbana (sparisce Mare e coste). Non pervenuto il servizio Mercati, nell’area Attività produttive, e il Patrimonio nella Polizia municipale. I vigili guadagnano però 4 posizioni organizzative per il comandante. In totale le alte professionalità restano 20, mentre tornano da 116 a 123 le posizioni (ovvero come era stato deciso lo scorso dicembre).

Per quanto riguarda i nomi, ancora stretto riserbo ma sembra ormai certo l’approdo di Pollicita all’Ufficio di Gabinetto al posto di Gabriele Marchese. Basile dovrebbe andare all’area amministrativa delle Infrastrutture (mantenendo l’interim dell’Europa), mentre Messina è dato per confermato al vertice dei vigili urbani. Conferme in vista anche per il vice comandante Luigi Galatioto, Maria Mandalà a capo delle Attività produttive, Licia Romano alla Scuola e Carmela Agnello alla Ragioneria. Giochi ancora aperti per Gabriele Marchese, Giuseppe Sacco, Paola Di Trapani e Sergio Forcieri. Previsto anche un nuovo Direttore generale esterno.


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