Arrestati rapinatori seriali | Sequestrate le auto della "spaccata" alle Porte di Catania - Live Sicilia

Arrestati rapinatori seriali | Sequestrate le auto della “spaccata” alle Porte di Catania

In manette due 21enni di Librino e Misterbianco. Si cerca il resto del gruppo criminale. IL VIDEO DELLA SPACCATA ALLE PORTE DI CATANIA

Operazione dei carabinieri
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CATANIA. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato il 21enne Anthony Scarpato, catanese del quartiere di Librino, ed un 21enne, di Misterbianco, autori di diverse rapine perpetrate di recente ai danni di vari distributori di carburante tra Catania, Aci Castello e Misterbianco. I militari, a conclusione dell’attività investigativa, scaturita a seguito delle rapine compiute negli ultimi due mesi ai danni di alcuni distributori di carburante, sono riusciti a raffigurare un quadro probatorio che ha messo assieme due elementi: anzitutto, lo stesso modus operandi e l’utilizzo di alcune autovetture in particolare, una Lancia Y, una Ford Fusion e una Volkswagen Polo, tutte rubate nello scorso mese di luglio nella provincia etnea.

Il momento chiave dell’indagine si è registrato quando i Carabinieri, a Librino, dopo un breve inseguimento, hanno bloccato i malviventi a bordo di una Audi A4 rubata. In quel frangente i militari, nel corso della conseguente perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto le tre vetture utilizzate per le rapine, come documentato dall’analisi delle riprese registrate negli impianti di video sorveglianza installati nei distributori. All’interno delle vetture sono stati altresì rinvenuti dei passamontagna nonché una pistola a salve priva di tappo rosso, utilizzati nel corso delle azioni criminali. Da questo quadro indiziario sono stati emessi i provvedimenti di fermo, peraltro convalidati dal Gip del Tribunale di Catania, permettendo la carcerazione dei rapinatori nella Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.

Sono in corso ulteriori approfondimenti, coordinati dalla Procura di Catania diretta dal Procuratore Giovanni Salvi, volti a verificare la responsabilità dei due anche in altre operazioni criminali, nonché l’individuazione di altri componenti del gruppo, ritenuto formato da almeno 5/6 elementi, protagonista di vari fatti criminali nel recente periodo, tra i quali anche la nota “spaccata” avvenuta presso il centro commerciale Porte di Catania lo scorso 28 luglio, quando furono proprio utilizzate la Ford Fusion e la Volkswagen Polo.


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