Direttori, ecco Silvia e Oieni | Guagliano capo di gabinetto - Live Sicilia

Direttori, ecco Silvia e Oieni | Guagliano capo di gabinetto

Al posto della Corsello alla Formazione andrà l'ex capo di gabinetto del governatore che lascia il proprio posto al capo della segreteria tecnica. Anche Lupo (Acque e rifiuti) in uscita, al suo posto andrà Munafò. Ma in questo caso si potrebbe attendere ancora qualche settimana.

PALERMO – L’effetto Corsello è stato immediato. E ha dato il via al risiko delle nomine. A un antipasto, a dire il vero, di quello che succederà nei prossimi mesi. Quando, tra novembre e febbraio prossimi andranno in scadenza molti dei contratti individuali dei dirigenti generali della Regione. Intanto, però, la giunta prova ad affrontare “l’emergenza”. Quella, cioè, legata alle dimissioni della capodipartimento della Formazione, Anna Rosa Corsello e alla rottura tra quest’ultima e l’assessore al Lavoro Bruno (oltre che, ovviamente, con Nelli Scilabra).

E il governatore ha già scelto – come si evince da una nota di Palazzo d’Orleans -. Le indiscrezioni, diffuse da Livesicilia già nella tarda serata di ieri sono notizie ufficiali. Sarà l’attuale capo di gabinetto del presidente, Gianni Silvia ad andare al vertice del dipartimento più “delicato” in questi giorni, quello della Formazione e istruzione. Sarà lui, insomma, a gestire la patata bollente del Piano giovani e di tutto ciò che ruota attorno al flop day. Già ieri sera, in effetti, Silvia aveva evitato di prendere parte alla giunta di governo per questioni di “opportunità”. Il suo nome, infatti, già circolava da giorni ed è stato rilanciato dal presidente e dagli assessori.

Al Lavoro, invece, va il capo di gabinetto dell’assessore Bruno. Lucio Oieni sarà il nuovo capodipartimento, quindi. Lo ha voluto lo stesso assessore, dopo lo strappo con la Corsello.

Come spesso accade, però, le nomine innescano un meccanismo di “incastri”. La scelta di Gianni Silvia alla Formazione, libera il ruolo di capo di gabinetto del presidente Crocetta. Ma anche in questo caso la scelta è stata fatta. A ricoprire l’incarico di “braccio destro” del governatore sarà Giulio Guagliano attualmente a capo della segreteria tecnica di Palazzo d’Orleans ed ex capo di gabinetto dell’assessore all’Economia Bianchi, che ha lasciato il governo qualche mese fa.

La giunta, per il momento, dovrebbe fermarsi qui. Ma potrebbe saltar fuori un’altra nomina. Il dirigente generale del dipartimento Acque e rifiuti, Marco Lupo, stando alle indiscrezioni che circolano da un po’, già da qualche mese starebbe pensando alle dimissioni. Per lui, il governo ha già pensato a un incarico “alternativo”, quello di segretario generale dell’Autorità portuale. Ma la prima assemblea, dove la nomina potrebbe essere ratificata, è prevista non prima della metà di settembre. Ma Lupo quasi certamente lascerà. E anche in questo caso circola già il nome del sostituto: si tratta di Manlio Munafò.

Il risiko è partito. Ma è solo un antipasto. Nei prossimi mesi la burocrazia regionale potrebbe tornare a ballare il valzer. E i “ballerini” coinvolti, da Ignazio Tozzo (il cui contratto scadrà presto) al ragioniere generale Mariano Pisciotta, potrebbero esser tanti.

AGGIORNAMENTO DELLE 14.16: Tutte confermate le indiscrezioni riportate da LiveSicilia. Ecco il comunicato ufficiale del presidente della Regione:
Nella seduta di ieri sera, su proposta dell’assessore Bruno, la giunta regionale ha approvato la nomina quale direttore generale del dipartimento Lavoro, precedentemente occupato ad interim dalla dottoressa Corsello, del dott. Lucio Oieni e nella seduta di oggi alle ore 14:00, preso atto della richiesta di risoluzione del contratto da parte della dott. Corsello quale dirigente generale del dipartimento della Formazione e dell’Istruzione, ha nominato quale nuovo dirigente il dott Gianni Silvia, su proposta dell’assessore Scilabra. Il ruolo di capo di gabinetto è stato assegnato al dott. Giulio Guagliano, precedentemente capo della segreteria tecnica. “Con tali nomine – afferma Crocetta – si potenzia la macchina burocratica di importanti dipartimenti che non possono sicuramente essere retti da una sola persona per il notevole carico di lavoro e si dà il via libera allo sblocco del Piano giovani, per dare una risposta occupazionale al bisogno di formazione e lavoro dei giovani siciliani”.


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