Skip to content
Sezioni
LiveSicilia
Cerca
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa
Cerca
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Cultura e Società
LiveSicilia.it / Archivio / Il primo imprenditore che disse ‘no’ al racket

Il primo imprenditore
che disse ‘no’ al racket

Pubblichiamo la biografia di Libero Grassi tratta da "La mafia dalla A alla Z", la "piccola enciclopedia di Cosa nostra" edita dalla Novantacento. Il volume può essere richiesto tramite questa pagina

di Angelo Vecchio
0 Commenti Condividi

PALERMO – Sessantadue anni, assassinato dalla mafia il 29 agosto 1991. L’agguato scatta in via Alfieri, a Palermo, a pochi metri dalla sua abitazione. Titolare di una fabbrica di biancheria intima (la “Sigma”), alcuni mesi prima aveva urlato il proprio ‘no’ al pagamento del “pizzo” a Cosa nostra anche attraverso una lettera pubblicata dal Giornale di Sicilia in cui, scrivendo al “caro estorsore”, ribadiva di non volersi piegare al ricatto mafioso. Grassi diventa un vero e proprio problema per la mafia, in quanto simbolo della ribellione al racket. Così i mafiosi decidono di eliminarlo, per evitare che altri imprenditori seguano il suo esempio.

L’incarico di eliminare Grassi viene affidato alla famiglia Madonia che, grazie al pizzo, ha accumulato una montagna di soldi e quindi è quella che rischia di più. Missione compiuta. Ma è anche l’inizio della presa di coscienza di centinaia di imprenditori, non solo di Palermo.

(La biografia è tratta da “La mafia dalla A alla Z”, la “piccola enciclopedia di Cosa nostra” edita dalla Novantacento. Il volume, realizzato da Angelo Vecchio, può essere richiesto tramite questa pagina)

Pubblicato il 29 Agosto 2014, 10:07
0 Commenti Condividi
Commenti

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Live Sicilia

Foto e Video

Rifiuti per centinaia di metri: il video choc da Brancaccio

Partono le vaccinazioni all'hub della Fiera VIDEO

Palermo, il nuovo hub vaccinale della Fiera FOTO

Il dirigente della Mobile: "Ad Adrano le istituzioni ci sono"

Apple Premium Reseller
0 Commenti Condividi

R-STORE. Stessa mela ma su un grande albero

di Sponsorizzato
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa

Direttore Resp. Salvo Toscano - Aut. del tribunale di Palermo n.39 del 17/10/2008
Sede legale: Via Giuseppe La Farina nr. 3 - 90141 Palermo - Ufficio Registro delle imprese di Palermo nr. REA 277361 - P.I. 05808650823 - Capitale Sociale: 50.000 euro interamente versati
Tel. 0916119635 - Email: redazione@livesicilia.it - amministrazione@livesicilia.it - commerciale@livesicilia.it
Livesicilia.it Srl è iscritta nel Registro degli operatori di comunicazione al numero 19965.

Privacy Policy
Contatti
Pubblicità
RSS LiveSicilia