Via Petraro, Campisi e Patella: |"Chiudere cantiere in fretta" - Live Sicilia

Via Petraro, Campisi e Patella: |”Chiudere cantiere in fretta”

I consiglieri della circoscrizione chiedono una conferenza dei servizi con l’assessore D’Agata e con i tecnici comunali per conoscere le tempistiche. "Con l'apertura delle scuole - affermano - si riverseranno qui migliaia di veicoli".

seconda municipalità
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CATANIA – “Sul torna indietro di via Petraro e sugli interventi da apportare nella zona del Tondo Gioeni bisogna fare presto. Altrimenti il rischio è che, a metà settembre con l’apertura delle scuole, uno dei principali snodi viari di Catania si paralizzi sistematicamente durante le ore di punta”. Il vice presidente della circoscrizione “Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio”, Alessandro Campisi, insieme alla consigliera Adriana Patella, chiedono urgentemente una conferenza dei servizi con l’assessore al ramo D’Agata e con i tecnici comunali per spiegare modalità e tempistiche alla cittadinanza di un piano di interventi che causa molte perplessità e disagi a residenti e commercianti del territorio.

“Ad oltre un anno dall’abbattimento del ponte del Tondo Gioeni, la situazione nell’area compresa tra Barriera e Canalicchio è assolutamente disastrosa – afferma Campisi – la preoccupazione è che il torna indietro su via Petraro possa dare il colpo di grazia ad una zona che ancora fatica a trovare un piano viario definitivo. Sono decine le segnalazioni e le proteste che riceviamo negli uffici da parte di cittadini – aggiunge – preoccupati per un cantiere che va assolutamente ultimato entro la metà di settembre. L’apertura delle scuole infatti provocherà un flusso di migliaia di veicoli, provenienti dai paesi dell’hinterland, che si riverseranno sulla parte nord di via Passo Gravina per raggiungere il centro di Catania”.

Da qui la volontà di incontrare la prossima settimana i commercianti e gli abitanti di Barriera e Canalicchio per raccogliere le loro proposte e idee sulla viabilità nella zona del Tondo Gioeni. “ Suggerimenti che – dice la consigliera della Patella- riguardano la stessa Circonvallazione. Dal viale Odorico da Pordenone, infatti, decine di mezzi di ogni tipo si immettono in via Pietro Dell’Ova attraversando le due corsie di via Loius Braille. Una manovra pericolosa che è diventata consuetudinaria nonostante la presenza della segnaletica orizzontale e verticale. Un problema che- conclude Patella- causa tanti incidenti stradali”.


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