Generale dell’Arma dei carabinieri e prefetto di Palermo, ucciso dalla mafia la sera del 3 settembre 1982, a sessantadue anni. L’agguato scatta in via Isidoro Carini, mentre Dalla Chiesa viaggia in auto assieme alla moglie, Emanuela Setti Carraro, di trentadue anni. Sotto il tiro incrociato di mitra Kalashnikov e pistole finisce pure l’agente di scorta, Domenico Russo, che segue a poca distanza la macchina del prefetto. Dalla Chiesa, dopo aver affrontato il terrorismo, era stato inviato a Palermo per combattere Cosa nostra. Un incarico di prestigio che diventa la sua condanna a morte. Per fare chiarezza su centinaia di storie illecite, nelle quali sono coinvolti alcuni tra i più noti imprenditori siciliani, Dalla Chiesa chiede ampi poteri al Governo. Ma punta soprattutto all’applicazione della legge antimafia. Il ministro per gli interni, Virginio Rognoni, non è d’accordo e quegli ampi poteri sempre promessi non arriveranno mai a Dalla Chiesa.
Il generale lasciato solo
Chi era Dalla Chiesa

La biografia del prefetto ucciso in via Isidoro Carini tratta da "La mafia dalla A alla Z".
Vorrei che tutti gli operatori economici onesti di Palermo vittime delle estorsioni da parte degli estorsori di Cosa Nostra Palermo pensando all’impegno profuso fino al sacrificio estremo della loro vita di tutti gli eroi uccisi da Cosa Nostra Palermo(FALCONE,BORSELLINO,L’AGENTE AGOSTINO,ROCCO CHINNICI,BORIS GIULIANO,FILADELFIO APARO,IL CAPITANO BASILE,DALLA CHIESA,VITO IEVOLELLA,IL MARESCIALLO DI POLIZIA ANGELO SORINO,L’AGENTE DI POLIZIA CALOGERO ZUCCHETTO,SALVATORE RAITI,SILVANO FRANZOLIN,il tenente dei carabinieri MARIO MALAUSA, i marescialli SILVIO CORRAO,CALOGERO VACCARO,L’APPUNTATO EUGENIO ALTOMARE,l’appuntato MARINO FARDELLI, il maresciallo dell’esercito PASQUALE NUCCIO, GIORGIO CIACCI,LUIGI DI BARCA,L’AGENTE PENITENZIARIO CALOGERO DI BONA,NINNI CASSARA’,BEPPE MONTANA,GIUSEPPE RUSSO,IL POLIZIOTTO NATALE MONDO,SERAFINO OGLIASTRO,COSTA,TERRANOVA,LENIN MANCUSO,SCAGLIONE,EMANUELE PIAZZA,GAETANO CAPPIELLO IL CARABINIERE GIOACCHINO CRISAFULLI.L’AGENTE DI POLIZIA PENITENZIARIA PIETRO CERULLI,IL CARABINIERE MARIO D’ALEO,IL CARABINIERE PIETRO MORICI,IL CARABINIERE GIUSEPPE BOMMARITO L’AGENTE DI POLIZIA PENITENZIARIA ANTONINO BURRAFATO E TUTTI I CARABINIERI E POLIZIOTTI LORO UOMINI DI SCORTA MORTI CON LORO)spero che possano trovare il coraggio per denunciare sin da subito i loro estorsori sin dalle loro prime richieste,ora ci sono a Palermo le associazioni Antiracket Ed Antimafia,vorrei che lo facessero con denunce collettive per essere uniti perchè l’unione dà e fa la forza e vorrei che le facessero sin da subito affinchè le forze dell’ordine possano fare subito delle intercettazioni ambientali con microspie audio-video per identificare ed arrestare gli estorsori di Cosa Nostra che gli fanno le estorsioni,sarebbe una cosa moralmente corretta ed auspicabile che tutti gli operatori onesti della città di Palermo vittime del racket delle estorsioni pensassero che quegli eroi uccisi da Cosa Nostra appena citati precedentemente hanno combattuto con impegno audacia quei delinquenti anche per loro affinchè potessero vivere una vita migliore qualitativamente con la Libertà di essere liberi dalle angherie della morsa del racket delle estorsioni che subiscono,quindi per non rendere vani quei sacrifici,denunciate le estorsioni degli estorsori di Cosa Nostra Palermo sin da subito ora ci sono le associazioni Antiracket ed Antimafia come Addiopizzo,Libero Futuro,quindi iscrivetevi subito perchè l’unione fa e dà la forza e denunciate sin da subito alle forze dell’ordine le richieste estorsive degli estorsori di Cosa Nostra Palermo(denunciate anche alle forze dell’ordine richieste indirette sia telefoniche o di presenza tipo se dovessero dirvi si cerchi un amico,si metta a posto,lei si deve mettere a posto,lei si deve mettere in regola o lei si metta in regola,c’è bisogno dell’autorizzazione da parte dello zio di turno di quartiere o di persone importanti ed autorizzate che diano il permesso per svolgere la sua attività economica)per poterli fare arrestare tutti e rendere le attività investigative più efficaci possibili senza il rischio che ci possano essere in giro persone pericolose pronte a vendicarsi con ritorsioni,danneggiamenti e scongiurare ed evitare eventuali violenze,quindi capite bene che in sostanza per distruggere Cosa Nostra Palermo e per non avere rischi bisogna denunciare le richieste estorsive degli estorsori di Cosa Nostra sin da subito insieme con denunce di massa(dicendo alle forze dell’ordine tutto quello che sapete sui vostri estorsori,eventuali nomi,cognomi, e anche eventuali soprannomi,aspetto fisico,connotati fisici,età approssimativa per fornire maggiori informazioni possibili e acquisizione di elementi investigativi alle forze dell’ordine al fine di dargli manforte ed un contributo investigativo notevole e considerevole per poterli fare arrestare)ed i luoghi di ritrovo adesso come potete capire ci sono e sono le varie associazioni Antiracket ed Antimafia citate in precedenza e ricordatevi che più pentiti dissero che non entravano nei negozi che mostravano nelle vetrine il marchio di Addiopizzo,dissero saremmo stati dei pazzi ed avremmo rischiato solo camurrie(ossia essere denunciati)quindi capite bene che essere iscritti ad Addiopizzo è un deterrente che tiene lontani gli estorsori Mafiosi di Cosa Nostra Palermo e inoltre essere iscritti ad Addiopizzo è anche gratuito,adesso il terreno per denunciare gli estorsori di Cosa Nostra è veramente fertile quindi denunciateli sin da subito gli estorsori di Cosa Nostra perchè sarebbe il migliore modo per onorare e non rendere vano il sacrifico di tutti questi eroi citati in precedenza