PALERMO – Riunificare gli uffici stampa delle aziende partecipate con quello del Comune e istituire un’unica regia per la comunicazione di Palazzo delle Aquile. Questo l’intento della delibera di giunta approvata venerdì scorso, che tenta di mettere ordine al settore della comunicazione con la stampa che oggi vede ogni azienda fare praticamente da sé. Per questo il sindaco ha voluto una struttura operativa che unisca tutti i giornalisti di Comune e società, con queste ultime che nel corso di una riunione operativa (così si legge nella delibera) hanno dato il loro assenso.
L’operazione, però, prevede alcuni passaggi: Rap, Amat, Amap e Amg dovranno prima firmare un protocollo d’intesa con il Comune, scegliendo volontariamente di “privarsi” di propri dipendenti che andranno a confluire nell’area per la Comunicazione di Palazzo delle Aquile (guidata da Daniela Rimedio), pur continuando a essere pagati dalle aziende (che si accolleranno anche le spese assicurative). Del resto, il protocollo parla chiaro: l’amministrazione “deve provvedere a implementare in maniera sensibile la composizione dello staff che opera sul versante dei rapporti con tutti gli organi di informazione”, visto che oggi si produce “un flusso comunicativo frammentario e disorganico”. Insomma, pochi giornalisti al Comune che verranno così aiutati dai colleghi delle aziende sotto la supervisione dei consulenti del sindaco. Certo, bisognerà capire se i dipendenti delle aziende accetteranno la nuova impostazione che durerà fino alla fine della sindacatura.
