PALERMO – “A giorni uscirà il nuovo bando: saranno salvaguardati gli apparentamenti già fatti ma verranno annullati i tirocini del secondo click day, non c’è alternativa a questo. Quelli del 14 luglio invece sono corretti”. Rosario Crocetta anticipa come il governo regionale ha deciso di muoversi dopo il pasticcio del clik day del Piano giovani. Si tornerà al click, ma stavolta non per un giorno, la procedura prevederà tempi più lunghi, e in ballo ci saranno 1.400 tirocini. Degli 800 già “incrociati” nel primo click day, infatti, 200 presentavano irregolarità (mancavano i titoli richiesti) e torneranno in gioco.
Conversando con i giornalisti a margine della conferenza stampa sulle ferrovie a Palazzo d’Orleans, Crocetta si sofferma a lungo sul tema. “Il bando della Corsello ci viene contestato dal ministero e se non lo revochiamo ci tolgono i soldi”, annuncia il governatore. Che torna sulle responsabilità di quanto avvenuto: “Chi sbaglia paga”, dice Crocetta. Che aggiunge: “Io avevo dato molta fiducia alla Corsello, e l’ho difesa”. Fiducia che si è rotta dopo il trambusto che ha seguito il flop day. C’è anche il tempo per una battuta “familiare”: “C’è chi si fa assumere i figli. I miei nipoti partecipano al click day, invece, e volevano pure farci causa. Non li ho fatti assumere né alla Ett né a Italia lavoro”, scherza Crocetta.
Crocetta parla anche di fondi europei: “La prossima settimana faremo il punto sulla programmazione dei Fondi europei. Abbiamo ereditato ritardi spaventosi, ma non perderemo un euro. In un anno abbiamo fatto il doppio di quanto è stato realizzato dal precedente Governo”.
