PALERMO – Regista e guida del centrocampo della squadra di mister Iachini, Luca Rigoni è stato il colpo grosso del mercato del Palermo nel corso di quest’estate. Arrivato dal Chievo, dove già aveva conosciuto il tecnico marchigiano, Rigoni è stato subito gettato nella mischia tra i titolari, per prendere le chiavi del reparto mediano: “Quello del regista è un ruolo difficile, però è fondamentale. Devi saper dirigere la squadra, ma alla fine il vero pilota è più il mister”. Già, mister Iachini, che oltre ad averlo allenato al Palermo e al Chievo se l’è ritrovato agli esordi nel Vicenza: “Il mister è una persona seria e per bene. È una persona esigente, cura molto i particolari e lavora veramente duro”.
È con la maglia del Palermo che Rigoni vuole provare a fare il salto di qualità, stesso obiettivo perseguito dalla squadra dopo il ritorno in massima serie: “Il Palermo viene da una stagione in cui ha stravinto il campionato di serie B, ora dobbiamo salvarci e fare un bel campionato. La serie A è tosta, c’è chi la fa per la prima volta in carriera e sappiamo che al primo errore paghiamo subito caro. Dobbiamo stare attenti, ma le qualità ci sono”. Intanto in queste prime settimane l’ambientamento in città procede bene: “Non l’ho girata proprio bene – ammette Rigoni – sono stato un po’ in centro, adesso ho preso casa a Mondello. Palermo è una città grande, c’è traffico ma ci si abitua a tutto. Con i palermitani mi sono trovato subito bene, avevo già fatto un’esperienza al sud dieci anni fa”.
Passando la palla al campo, il regista rosanero spende parole d’elogio per la coppia argentina formata da Paulo Dybala e Franco Vazquez: “Sono rimasto impressionato da Dybala e da Vazquez, non li conoscevo e mi hanno fatto un’ottima impressione”. Adesso però è arrivato il momento di trasformare queste ottime impressioni in risultati positivi, dopo un inizio di stagione decisamente in sordina: “Ci auguriamo tutti che sia una grande stagione. È normale che ci siano difficoltà, ma cercheremo di far bene per i nostri tifosi. Li aspettiamo tutti allo stadio per provare insieme grandi emozioni”.
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