Giallorossi travolti in casa |Messina-Matera termina 0-5 - Live Sicilia

Giallorossi travolti in casa |Messina-Matera termina 0-5

Batosta al "San Filippo" per la squadra di Grassadonia, che incassa un pokerissimo dai lucani allenati da Auteri. Tutte nel primo tempo le cinque reti degli ospiti, che approfittano della superiorità numerica mantenuta per oltre un'ora di gioco.

calcio - lega pro
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MESSINA – In una settimana dall’entusiasmo all’umiliazione. I giallorossi perdono la partita al San Filippo, ma la cosa peggiore è che hanno perduto anche la faccia. Il Matera vince la sua prima gara di campionato dopo tre pareggi consecutivi. Il derby vinto contro la Reggina è solo un lontano ricordo, al cospetto di una sconfitta cocente come quella subita oggi dai giallorossi. Quindi un sabato da dimenticare per la piazza messinese, reduce da una delle sconfitte più cocenti mai subite davanti al pubblico di casa. Si gioca davanti a cvirca 2.500 spettatori; le squadre osservano un minuto di raccoglimento per ricordare l’economista Mario Centorrino, grande tifoso del Messina, e Mattia Isidoro, padre del presidente giallorosso. Grassadonia ha un solo problema in avanti ed opta per Corona al posto del croato Bjelanovic, vittima di un risentimento muscolare. Per il resto confermata la stessa formazione che ha espugnato il Granillo di Reggio Calabria.

La prima azione offensiva è di marca ospite. Al 5’ Letizia si libera sul vertice sinistro d’attacco dell’area di rigore, ma il suo tiro è sbilenco. La risposta dei padroni di casa è affidata alla conclusione dalla lunga distanza di Vincenzo Pepe, la palla si perde sul fondo.  Al primo vero affondo, però, gli ospiti passano in vantaggio con Iannini, bravo a calibrare di testa un cross pennellato da Gotti, dalla sinistra. Il centrocampista è stato lasciato colpevolmente da solo in piena area di rigore dai difensori del Messina. I padroni di casa a questo punto perdono la testa e non riescono a reagire. Anzi la reazione la trova l’ingenuo Altobello che scalcia in piena area di rigore l’attaccante Letizia a palla lontana. L’assistente del direttore di gara vede tutto e per il Messina è notte fonda. Espulso il difensore giallorosso e decretato il calcio di rigore. Al 22’ lo stesso Letizia trasforma il penalty dagli undici metri non lascia scampo al portiere Lagomarsini. Sul San Filippo, nonostante il gran caldo, cala il gelo. Messina in dieci e sotto di due gol diventa tutto più difficile. Mister Grassadonia tenta di ridisegnare lo schieramento tattico passando a tre un difesa. Tutto inutile. Lo 0-3 arriva al 28’ con Madonia che penetra in area di rigore nella difesa del Messina, scarta anche il portiere ed appoggia in rete. Partita praticamente finita. Il Messina è come un pugile suonato, tant’è che al 40’ arriva il poker firmato sempre da Madonia che s’inventa un gol impossibile. Il suo è un tiro-cross dal vertice destro dell’area di rigore, il pallone diventa imprendibile per il portiere di casa con la palla che si insacca all’incrocio dei pali. Il risultato, in chiusura di tempo, assume i connotati dell’umiliazione: al 45’ arriva lo 0-5 con Letizia che calcia dal limite dell’area un tiro non impossibile, ma la sfera viene deviata e finisce alle spalle di Lagomarsini.

Valzer delle sostituzioni nella ripresa per una partita che non ha più storia. Grassadonia lancia nella mischia Stefani e Cane rispettivamente per Corona e Benvenga, mentre Auteri concede un po’ di riposo a Letizia e Mucciante. Solo una squadra in campo nella ripresa, ovvero il Matera, con Lagomarsini che ha reso meno pesante una sconfitta che farà certamente discutere, in vista della trasferta di Pagani, in programma mercoledì della prossima settimana.

MESSINA-MATERA 0-5 (13′ Iannini, 22′, 45′ Letizia, 28′, 41′ Madonia)

MESSINA (4-4-2): Lagomarsini, Benvenga (1’ st Cane), Silvestri, Bucolo, Altobello, Pepe E., Orlando, Nigro, Corona (1’ st Stefani), Pepe V.(19’ Izillo) , Donnarumma. All. Grassadonia.

MATERA (3-4-3): Baiocco, Bernardi, Mucciante (1’ st Faisca), De Franco, D’Aiello, Iannini, Letizia (1’ st Albadoro), Coletti, Guerra, Madonia (12’ st Di Noia), Gotti. All. Auteri.

ARBITRO: Capilungo di Lecce.

Note: spettatori 2.500 circa. Al 20’ pt espulso Altobello (M) per fallo di reazione. Amm. Corona, Bucolo, Nigro. Angoli 2-1 per il Messina. Rec. 1’/1’


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