Valentina, lacrime dopo l'incidente | "Grazie a chi mi ha tenuto la mano" - Live Sicilia

Valentina, lacrime dopo l’incidente | “Grazie a chi mi ha tenuto la mano”

Valentina col papà Rosario (foto da facebook)

Un terribile incidente. Marito e moglie muoiono. Restano le figlie. Una ringrazia i suoi soccorritori. Mentre si prega per l'altra.

Ha perso i genitori
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GELA (CALTANISSETTA)– “Grazie per avermi tenuto la mano e aiutato nei soccorsi”. Valentina Votadoro, 27 anni, la ragazza di Niscemi coinvolta nel tragico incidente in cui ha perso i genitori trova le forze per alzare il telefono e ringraziare Giulia, 21 anni di Gela, la prima ad avere soccorso, insieme con alcuni amici, lei e la sorella, sulla statale 117 Gela – Catania. La giovane stava rientrando in città, a bordo di un’altra auto insieme con alcuni amici, ed è stata la prima a fermarsi dopo lo schianto. “Pochi minuti prima di arrivare al bivio verso Gela abbiamo sentito un boato fortissimo – racconta Giulia -. Proseguendo la corsa abbiamo capito che era successo un incidente gravissimo. Siamo scesi dalle auto e abbiamo aiutato Valentina e la sorella ad uscire dalle lamiere. Lei chiedeva dei genitori. Ma avevamo capito che non ce l’avevano fatta”.

Ancora scossa e sorpresa per la chiamata di Valentina Votadoro, sgomenta e in apprensione per le condizioni della sorella, Giulia racconta quei tragici momenti prima dell’arrivo dei soccorsi. Pochi lunghissimi minuti, un incubo da dimenticare.

Le salme di Rosario Votadoro e Maria Reale, 61 e 57 anni sono ancora nel cimitero Farello di Gela da dove domani mattina saranno prelevate per essere portate in quello di Niscemi e poi essere restituite alla famiglia in attesa del rito funebre. Con molta probabilità i funerali saranno celebrati mercoledì pomeriggio alle 17 nella Chiesa Madre di Niscemi. Nel paese a lutto, si prega per le condizioni di salute della figlia minorenne di 15 anni, ancora ricoverata al Sant’Elia di Caltanissetta per le gravissime ferite riportate. La giovane, lo ricordiamo, viaggiava nel sedile posteriore accanto alla madre, insieme con la sorella Valentina di 27 anni che la famiglia stava accompagnando all’aeroporto di Catania: da lì avrebbe dovuto prendere l’aereo per Mestre dove lavora come infermiera presso una struttura sanitaria.

Al bivio per Piazza Armerina, a pochi chilometri dall’uscita da Niscemi, invece, l’impatto. Ancora da chiarire la dinamica. L’auto su cui viaggiava la famiglia Votadoro si è scontrata con una Clio proveniente da Catania a bordo della quale viaggiavano tre giovani di Gela, due fratelli ed un loro amico, rimasti anche loro feriti. Non sono in pericolo di vita. Non c’è stato nulla da fare invece per i coniugi. Sono morti sul colpo. Quando i medici delle ambulanze di Gela sono arrivati sul luogo, teatro della tragedia, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della coppia e trasportare i feriti nei vicini ospedali.

In via Ponteolivo, nel centro storico di Niscemi, è un viavai di amici e parenti che non riescono a darsi pace per questo accaduto. “Li ho visti uscire di casa ieri mattina presto – dice un vicino di casa -. Avevano in mano una valigia e mi hanno detto che stavano accompagnando la loro figlia all’aeroporto perché ritornava a lavoro dopo le ferie estive. Non ci credo, è assurdo. Uscire di casa e non rientrare più”. Gli fa eco un altro vicino che ricorda Rosario Votadoro, ex collaboratore scolastico della scuola Verga di Niscemi come un “grande lavoratore, una persona perbene che amava la moglie”.

 


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