PALERMO – Maurizio Zamparini alza il pollice, questo Palermo gli inizia a piacere. E’ un po’ sfortunata, ma questa squadra secondo il presidente farà strada: “Se in classifica il Palermo avesse 7 punti invece che 2 avrebbe la ricompensa di quanto ha dimostrato sul campo – ha detto a Radio Sportiva il patron rosanero – con la Samp abbiamo fatto la partita, col Verona non meritavamo di perdere e ieri sera abbiamo fatto una buona partita. Dei nuovi arrivati, poi, in campo ce n’era solo uno, gli altri hanno bisogno di tempo”. Iachini non deve avere nessun timore, ha tutta la fiducia del suo presidente, stando a quello che dice Zamparini: “Il mio passato dice sempre che un allenatore da me è sul punto di essere esonerato, ma con lui ho un grande rapporto. Ho una grande stima di lui, il Palermo di oggi è frutto di questo lavoro. Iachini è cresciuto, il vero Palermo lo vedremo tra 2-3 domeniche, non avremo paura di nessuno”.
L’uomo copertina per adesso è Franco Vazquez, assoluto trascinatore dei rosanero in queste prime giornate di campionato: “E’ un giocatore di grande livello, non è Pastore ma tra due-tre anni andrà in una grande squadra”. Zamparini analizza il momento: “Cosa ci manca ancora? La fortuna del Verona. Scherzi a parte, anche il cinismo sotto porta soprattutto. Non si vince ai punti, ma vince chi la butta dentro”. E mercoledì il Palermo andrà al San Paolo contro il Napoli, una gara decisamente difficile: “Beh sarei stato contento se ieri avessero vinto 5-0, avranno molta rabbia dentro. Il campionato con Juve e Roma troppo forti? Sia per il gioco che per l’organico sono nettamente sopra le altre”
