Palermo sommersa dai rifiuti | Protestano i lettori: città invivibile - Live Sicilia

Palermo sommersa dai rifiuti | Protestano i lettori: città invivibile

Via Riserva Reale

LiveSicilia lancia la sua campagna contro i cassonetti stracolmi e l'immondizia. E le denunce dei lettori - tra commenti e mail - arrivano in abbondanza. La Rap: "Già intervenuti in via Riserva Reale. In piazzale Giotto le nostre bonifiche vanificate dal malcostume dell'utenza dopo poco tempo. Ne sarà effettuata una nuova al più presto".

la nostra campagna
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PALERMO- Palermo è sommersa dai rifiuti. LiveSicilia ha lanciato una campagna rivolta ai suoi lettori, ai cittadini palermitani. Una campagna di denuncia per chiunque voglia segnalare cassonetti stracolmi, sporcizia, strade piene di immondizia. E i lettori rispondono. Inviano segnalazioni, con rabbia e con speranza. La rabbia di chi vive il disagio. La speranza di chi vorrebbe che le cose cambiassero. Ecco un elenco di testimonianze.

Da “Dada.rs” arriva la ‘sommessa’ richiesta di aiuto da via Galileo Galilei per lo scenario tutt’altro che rassicurante causato dai postumi del suo “vivace”mercato del fine settimana: “Apprezzata la vostra buona volontà a dare voce al degrado che ammorba la città di Palermo vorrei segnalarvi i rifiuti in mezzo alle sterpaglie che stazionano permanenti nelle aiuole spartitraffico di via Borremans e via Galileo Galilei all’altezza di piazza de Saliba dove ogni sabato un incivile mercato lascia l’indicibile, sacchetti pieni di urina compresi, lasciati in mezzo alla strada dagli ambulanti. Cosa fa la RAP? Pulisce, inspiegabilmente solo metà dell’aiuola, lascia le strade con residui di cibo impregnate di insopportabili odori e spazzate approssimativamente. Vi chiedo sommessamente aiuto”.

Come testimoniato dalle parole inviate da “Annarmao” la Palermo dei cassonetti stracolmi riserva innumerevoli sorprese: “Ore 12.30 di oggi Via Riserva Reale di fronte alla RSA Pastore, ove sono ricoverati anziani disabili. Complimenti a chi dice di sapere fare”.

Sulle condizioni della piazzola spartitraffico di via Guido D’Arezzo, giunge il comunicato stampa di Maurizio Alesi, consigliere dell’Ottava circoscrizione di Palermo: “Sembra non esserci rimedio all’incuria e alla diffusione delle discariche che deturpano le nostre aiuole e le nostre villette. La piazzola spartitraffico tra via D’Arezzo e via Palagonia, peraltro molto bella e ricca di pini, è sempre invasa da ogni tipo di rifiuti. Da molti mesi – denuncia il consigliere – giace nell’indifferenza e la rassegnazione generale una catasta di rami, di sterpaglie e sacchi d’immondizia. Occorre tutelare e mantenere pulite le nostre aree a verde, garantendo maggiori controlli, sia per colpire gli incivili che sporcano che per punire chi non svolge il proprio lavoro”. Un campione di un disagio diffuso che cresce e che in parte comincia a manifestarsi.  Cittadino scrive in un commento: “Io pago la tassa sui rifiuti per avere un servizio. Gli spazzini sono nuovamente spariti, i marciapiedi sono invasi da erbacce e gli alberi non vengono potati. Che vergogna, grazie Orlando”.  Francesco rincara la dose: “Sapete qual’è l’atroce beffa? pagare 450,00 euro l’anno di Tari (ex Tares-Tarsu), importo superiore anche alla Tasi che andrò a pagare entro fine anno, affacciarmi dal balcone di casa e vedere sempre un bel cumulo di sacchetti in bella mostra sotto il condominio nel quale abito. Sarò diventato forse anche masochista”. Ilo Dottore conclude: “Di fronte a una situazione che oramai si è incancrenita, non basta cambiare nome all’azienda. Le soluzioni devono essere drastiche: o si licenziano tutti i dipendenti della Rap o si sostituiscono tutti i dirigenti. Visto che la prima ipotesi è poco praticabile riteniamo che l’unica soluzione sia la seconda. Non è necessario licenziare i vari dirigenti ma trasformare il loro rapporto di lavoro. Da dirigenti a tempo indeterminato a dirigenti a contratto”.

Insomma, accusano il colpo da tempo i palermitani, lo scenario che si apre attraverso le testimonianze dei lettori di Livesicilia.it è fatto di trascuratezza e di abbandono, ma anche di questioni che attendono risposta. Una città che convive con la munnizza, ma che spera ardentemente di cambiare.

Aggiornamento del 24 settembre, ore 18.15. La nota della Rap. Si informa che il dipartimento raccolta già stamattina è intervenuto in via Riserva Reale. Per quanto concerne la raccolta nelle vie segnalate, le stesse sono state servite. Il sito di cui sopra, come è notorio, ha sofferto di un problema legato al guasto del mezzo (i cosiddetti minicompattatori) che copre quell’itinerario. L’azienda si è già attivata con dei mezzi alternativi e con la raccolta manuale per il recupero del pregresso e ormai le postazioni critiche sono notevolmente diminuite. Si precisa inoltre che per quanto concerne Piazzale Giotto, Rap interviene periodicamente per il ripristino del decoro, compreso la rimozione delle siringhe ma spesso gli interventi vengono vanificati subito dopo il mercato dopo che ignoti buttano di tutto. Per opportuna conoscenza l’ultimo intervento in loco risale al 12 settembre scorso. Sarà nostra cura nuovamente intervenire.


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