L'appello del centro La Torre all'Ue: | "Armonizzare le norme antimafia" - Live Sicilia

L’appello del centro La Torre all’Ue: | “Armonizzare le norme antimafia”

Testo aperto alla sottoscrizione di tutti i cittadini tramite una petizione on line.

incontro a palermo
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PALERMO – Armonizzare le norme di incriminazione a livello europeo; uniformare le norme e le misure di contrasto dei reati di riciclaggio, autoriciclaggio, falso in bilancio e corruzione; istituire una Commissione Parlamentare Speciale Antimafia e Anticorruzione sulla scorta di quanto attuato nella precedente legislatura; istituire una Procura Europea Antimafia, fornita di mezzi e uomini, sul modello italiano, per il coordinamento di tutte le attività di contrasto. Questi i punti principali del documento presentato oggi a Palermo dal Centro Studi Pio La Torre con l’adesione del Presidente della Regione, Rosario Crocetta e dei deputati europei del collegio delle Isole e indirizzato, tra gli altri, al Presidente del Parlamento Europeo, al Presidente di turno del semestre europeo, al Presidente della Commissione Europea e ai Presidenti dei Gruppi parlamentari europei.

La sottoscrizione del testo sarà aperta a tutti i cittadini tramite una petizione online. Il testo intende mettere in luce come sia necessario sollecitare e verificare l’attuazione con regolamenti e direttive delle risoluzioni contro la criminalità organizzata, il riciclaggio e la corruzione, della proposta di regolamento per l’istituzione di una Procura europea e della direttiva sulla confisca dei beni proventi da reato approvate nella scorsa legislatura europea.

“Il Centro La Torre – spiega il Presidente Vito Lo Monaco – intende promuovere una campagna di sensibilizzazione dei gruppi parlamentari, dei governi e delle istituzioni nazionali e europei affinché l’Ue proceda all’armonizzazione delle legislazioni penali dei paesi membri per un contrasto efficiente sia della corruzione sia della criminalità organizzata e di quella specifica di tipo mafioso. D’altra parte – continua Lo Monaco – dopo tutti i dati e le ricerche condivise, l‘Ue non può limitarsi all’approvazione di risoluzioni senza procedere a individuare norme giuridiche, strumenti, mezzi finanziari e risorse umane necessari per reprimere e prevenire, in modo specifico, le mafie e, in generale, le criminalità organizzate e la corruzione.

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