"Si pensi di più alla cultura| e non solo all'articolo 18" - Live Sicilia

“Si pensi di più alla cultura| e non solo all’articolo 18”

da sx Di Pasquale, Sarzana, Milazzo e Licandro

Il presidente dello Stabile, in occasione della fiera dell'editoria a Catania, lancia una provocazione.

Nino Milazzo al Buk Festival
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3 min di lettura

CATANIA – “Perché la società migliora e cresce se si pensa sopratutto alla cultura in generale e non soltanto all’articolo 18” . Con questa frase Nino Milazzo, presidente del Teatro Stabile di Catania, ha voluto concludere la presentazione da parte delle autorità del Buk Festival, che ha aperto ieri i battenti a Catania, all’interno del Chiostro di Palazzo Platamone, e si protrarrà fino a domenica. Oltre al Presidente dello Stabile, all’inaugurazione erano presenti l’assessore alla Cultura e ai Saperi del Comune di Catania, Orazio Licandro, il direttore artistico del Buk Fest, Francesco Zarzana, e il direttore del TSC Giuseppe Dipasquale.

Zarzana ha ringraziato per l’ospitalità della città, patria di scrittori come Verga, Brancati e Capuana, ed illustrato l’intenso programma della tre giorni culturale, che ha messo insieme moltissimi editori provenienti in gran parte dal sud Italia, segno di una rinascita imprenditoriale che parte soprattutto da questi temi. L’assessore Licandro, dal canto suo ha tenuto a sottolineare come Catania, già da tempo, rappresenti un polo di riferimento per la rinascita culturale dell’isola, mentre il direttore dello Stabile, Dipasquale, si e’ soffermato sull’importanza per un ente, quale il Teatro di Catania, di diversificare le attività di suo interesse, a partire proprio dall’editoria, sottolineando come i testi teatrali vengano spesso fuori dai libri.

Ieri, 26 settembre, già un buon afflusso di visitatori sin dal pomeriggio, con presentazioni che si sono susseguite senza sosta, compreso un piccolo angolo molto frequentato dedicato ai più piccoli che hanno ascoltato con dedizione le fiabe di ‘Giorgina’. In serata, nello spazio Oi Dialogoi, il direttore del Festival Francesco Zarzana, ha conversato amabilmente con l’autrice coreana , naturalizzata svizzera, Laure Mi Hyun Croset (Prix Accademie Romande), reinterpretata dalla bravura dell’attrice Annalisa Canfora, e con Laura Efrikian, autrice del libro ‘La vita non ha età”, che ha animato la serata con la sua simpatia ed il suo charme, raccontando al pubblico la sua storia d’amore con Gianni Morandi e tanti altri aneddoti legati alla sua vita professionale e privata.

La giornata di oggi, sabato 27 settembre, è iniziata con ‘Corpi ribelli. Resilienza tra maltrattamenti e stalking’ di Stefania Pastori e continuerà con incontri anche per i più piccoli. La serata, presentata da Anna Pavone, sara’ allietata dalla premiazione della giornalista catanese del Tg1 Emma D’Aquino che sarà insignita del premio Buk Festival 2014, e continuerà con il concerto (unica data in Italia) della violinista francese Estelle Goldfarb, che con il suo violino unisce la musica klezmer alle melodie orientali, la musica classica alla tecno.

Altro evento di spicco, sabato 27 settembre, ore 21, il reading dedicato a “Quattro etti d’amore” di Chiara Gamberale con le attrici Annalisa Canfora e Valeria Contadino. Due donne in un continuo gioco di equivoci e proiezioni, nel sottile ma fondamentale confine tra fuga e ricerca.

“Il Teatro Stabile – ha detto il presidente Nino Milazzo – è felicissimo di dare il proprio contributo all’iniziativa con l’avvio del il ciclo “L’alfabeto della memoria”, una serie di appuntamenti, contrassegnati dalla lettera iniziale della parola che sintetizza il tema prescelto. Gli incontri avranno come protagonisti noti personaggi della cultura catanese”. Si comincia con la lettera A, come Amicizia: gli attori Pippo Pattavina e Tuccio Musumeci parleranno del loro sodalizio umano e artistico; l’appuntamento è per domani, domenica 28 settembre alle ore 21. Il Teatro Stabile di Catania, su idea del Presidente Nino Milazzo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania, dà così il via ad un ciclo di 21 incontri, ciascuno corrispondente a uno dei grafemi dell’alfabeto italiano. Ogni lettera sarà correlata ad un argomento di analisi, dibattito e discussione pubblica. Il primo incontro è affidato ad una coppia comica di altissimo livello; modera Nicola Savoca. L’intero programma è scaricabile on line nei siti www Ingresso libero.

Programma Buk Catania 2014

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