Pedonalizzazione a piazza Marina| Chiusura di Porta Felice? - Live Sicilia

Pedonalizzazione a piazza Marina| Chiusura di Porta Felice?

Palazzo delle Aquile incontra i cittadini al Teatro Garibaldi e propone alcune alternative per le pedonalizzazioni di piazza Magione e piazza Marina. Catania: "Siamo disposti a dialogare con tutti".

PALERMO – Anche piazza Marina sarà presto pedonalizzata, o almeno in parte, e perfino Porta Felice potrebbe essere chiusa alle auto. Palermo si prepara a una nuova, piccola rivoluzione per il traffico cittadino con il completamento di un altro pezzo del piano pedonalizzazioni. Ad annunciarlo è stato l’assessore Giusto Catania nel corso di un’assemblea con i cittadini, tenutasi oggi al Teatro Garibaldi: un incontro con commercianti e residenti per far un bilancio della chiusura al traffico di piazza Magione, ma anche per illustrare le novità sulla linea gialla degli autobus.

“C’é un aumento del traffico su via Alloro, dobbiamo cercare di far diminuire il numero di vetture – ha detto Catania – ma dobbiamo entrare nella logica che le strade del centro storico non sono di attraversamento. Stamattina abbiamo avuto il via libera della Regione per modificare il percorso della linea gialla a servizio delle aree pedonali”. Gli autobus sfrutteranno i parcheggi del Foro Italico e percorreranno il centro storico passando anche da via Alloro e via Lincoln, con una corsa ogni 12 minuti.

La pedonalizzazione di piazza Marina sarà però diversa rispetto al passato: il Comune sta ipotizzando di chiuderne alcune parti, lasciando la circolazione nella piazza (permettendo così l’ingresso e l’uscita) ma impedendo di imboccare le altre strade per raggiungere altri pezzi del centro, come via Lincoln o via Roma. “Nessuna decisione già presa, proponiamo alcune cose ai cittadini senza l’intenzione di favorire qualcuno – ha aggiunto Catania – le ordinanze non sono pronte, siamo disponibili ad ascoltare le proposte e a valutarle. Il piano delle pedonalizzazioni é stato votato dal consiglio comunale nell’ottobre scorso, lo stiamo attuando attenendoci alle indicazioni date dal consiglio. Abbiamo messo in bilancio alcune somme che servono ad abbellire e arredare le isole pedonali con verde e panchine”.

Ma quali sono le proposte del Comune? Partiamo da piazza Magione. Ad oggi le possibilità sono quattro: chiudere via Riso, chiudere via Castrofilippo, chiudere via Teatro Garibaldi oppure tutte le strade, ovvero via Teatro Garibaldi, via Riso e via Castrofilippo. Per piazza Marina, invece, le proposte sono altre e integrano la chiusura delle vie Neve, Palagonia e Greco e la piazzetta con la fontana: chiudere la piazzetta davanti la circoscrizione e non via Pappagallo; chiudere via Merlo, via Principe di Resuttana e via Pappagallo, oltre a Porta Felice inducendo chi va verso il mare a passare da via Porto Salvo che è già a doppio senso; oppure invertire i sensi di marcia in via Butera e via Quattro aprile chiudendo via Merlo, via Principe di Resuttana e via del Pappagallo, alleggerendo così la pressione veicolare sulla zona.

Un incontro, a dir la verità, a tratti turbolento: in molti si sono scagliati contro l’amministrazione, ma anche le idee tra residenti e commercianti sono differenti. “Paghiamo tasse alte, ma la vivibilità lascia a desiderare – ha detto una residente – le pedonalizzazioni si fanno quando non c’è degrado. Al Foro italico non c’é controllo di notte, le auto vengono lasciate davanti ai passo carrabili. Vogliamo i pass per residenti e negozianti”. “Via Alloro ha bisogno di interventi strutturali – ha detto un altro residente – come via delle Vetriera, in cui bisogna agire anche sulle fognature. E poi c’é il problema delle discariche abusive, altro che verde e panchine”.

 L’incontro di oggi si è concluso con una proposta dell’assessore, cioè quello di formare un gruppo di consultazione costituito da un residente, un commerciante diurno, un commerciante notturno, il presidente della Circoscrizione e un consigliere di Circoscrizione, per valutare e decidere la proposta finale di pedonalizzazione. “L’argomento delle pedonalizzazioni é molto delicato, e in base alle scelte fatte si può migliorare la vivibilità di commercianti e residenti o distruggerli definitivamente, per questo il Consiglio della Prima Circoscrizione ha preferito non prendere posizioni in base a delle scelte personali ma monitorare l’andamento, rilevare gli umori, ed eventualmente deliberare cercando di trovare un equilibrio tra i commercianti e i residenti – dice il vicepresidente Ottavio Zacco – dall’incontro di oggi, sono venuti fuori molti malumori da parte dei cittadini residenti e commercianti, sul problema della vivibilità nel centro storico, sullo stato di abbandono della città, sui rifiuti che sembrano non finire mai, e sulle scelte improvvisate dall’amministrazione comunale in merito alle pedonalizzazioni, senza affrontare il problema dei parcheggi. C’è da apprezzare però che da quando l’assessore Catania ha avuto la delega alla mobilità, ha subito instaurato un confronto costruttivo con residenti e commercianti, mettendo come protagonista le Circoscrizioni, e anche oggi, dopo un dibattito molto accesso, su argomentazioni che poi alla fine poco c’entrano con le pedonalizzazioni, ha lanciato la proposta di formare un gruppo di consultazione formato da residenti, commercianti diurni, commercianti notturni e la Circoscrizione. Proposta lodevole, molto apprezzata da me, perché dà la possibilità a chi vive giornalmente il territorio, di decidere in base alle esigenze reali di tutti, mi auguro però che si trovi un punto d’incontro tra residenti e commercianti, al momento troppo distanti tra loro”.


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