PALERMO – Tutti in ritiro, e per la serie A è già un record. Il Palermo – alla sesta giornata di campionato – va già in “esilio”, alla ricerca di serenità. Il fattore anomalo è che domenica non si gioca, c’è la sosta per gli impegni della Nazionale Italiana, e allora ci saranno ancora più giorni per lavorare e ricompattare l’ambiente. Ritiro che si svolgerà in Friuli, a pochi chilometri dalla tenuta del presidente Maurizio Zamparini. Il patron rosanero – come raccontato nelle varie interviste – ogni giorno andrà a vedere gli allenamenti della sua squadra. Come un padre che si è reso conto di aver trascurato il figlio e cerca di rimediare. Solo che non ci saranno elogi per il Palermo e per il suo allenatore, bensì accorgimenti tattici e sulla mentalità, fattori che il patron rosanero ha aspramente criticato.
Domani quindi inizia il primo ritiro della stagione, si spera nell’ultimo, ma conoscendo Maurizio Zamparini, non ci scommetteremmo. Filtrano pochissime indiscrezioni sull’organizzazione di questo raduno d’autunno. La prossima gara di campionato sarà il 19 ottobre, ma il Palermo, in ritiro, ci resterà fino a sabato. Quindi non più dieci giorni di ritiro, ma solo cinque. Poi dalla prossima settimana, si ritorna in sede, quindi a Boccadifalco, per preparare la delicata partita contro il Cesena di Rino Foschi. Una settimana di ritiro per correggere gli errori difensivi, per guarire dal mal di difesa che sta compromettendo il campionato della squadra rosanero.
È la difesa il problema principale della creatura di Iachini. Ecco perché il tecnico proverà anche altre soluzioni. Ma non c’è da trascurare il pacchetto offensivo, con il tridente aspramente criticato dal “grande capo”: “Errori li fanno tutti – ha detto Zamparini – ne fa anche lui (Iachini). Ad Empoli la partita ad esempio non andava affrontata con tre punte là davanti se la condizione fisica era questa. Era meglio utilizzare il modulo dell’anno scorso, soprattutto perché l’Empoli negli spazi si esalta. Iachini è stato presuntuoso e la squadra ha avuto un netto peggioramento”. Ma nel ritiro del Friuli, Iachini dovrà anche provare e capire se gli acquisti di quest’anno potranno far parte del “nuovo Palermo”, a partire da Bamba e Quaison. Tutti dubbi fino adesso, nessuna certezza.
