Tari, 29 milioni di euro dall'acconto| Ha pagato la metà dei cittadini - Live Sicilia

Tari, 29 milioni di euro dall’acconto| Ha pagato la metà dei cittadini

Sono circa 160 mila i palermitani che hanno versato la prima rata della tassa sui rifiuti. Per tutti gli altri more e interessi. Incasso in linea con quello della Tares dello scorso anno.

PALERMO – 29 milioni di euro su 128: è questo l’importo che il comune di Palermo ha incassato dall’acconto della Tari alla data del 16 settembre. La nuova tassa sui rifiuti, infatti, si paga in due rate: la prima corrispondeva al 50% della vecchia Tares, la seconda invece si calcolerà in base ai nuovi parametri adottati dal consiglio comunale e andrà versata entro il 31 gennaio del 2015 (o in due rate, a dicembre e gennaio). I contribuenti avranno tutto ottobre per presentare le istanze di agevolazione, riduzione ed esenzione (ma chi le ha già avute accolte nel 2013 non dovrà reiterare la richiesta), poi gli uffici elaboreranno i dati e invieranno a casa i bollettini precompilati.

Intanto però si può fare un primo bilancio sull’acconto. Su 288 mila contribuenti, tra i 150 mila e i 160 mila hanno regolarmente versato la prima tranche del tributo per un totale di 29 milioni di euro circa, su per giù in linea con la Tares dello scorso anno, visto che era praticamente impensabile incassare subito la metà del gettito. A conti fatti, però, più della metà dei palermitani ha pagato. Gli oltre 100 mila invece in ritardo dovranno ricorrere al ravvedimento operoso, pagando cioè more e interessi (che aumentano in modo direttamente proporzionale al ritardo), poi scatterà il recupero coatto. Ma il risultato sinora ottenuto è comunque positivo, se si considera che per l’acconto il Comune non ha inviato nulla ai cittadini che hanno dovuto fare da sé rivolgersi agli uffici oppure ai Caf. Il numero di coloro che hanno pagato è però inferiore a quello di chi aveva ottenuto da Palazzo delle Aquile un F24 precompilato, ovvero poco più di 200 mila soggetti. “I dati sono in linea con il 2013 – dice l’assessore al Bilancio Luciano Abbonato – sinora hanno adottato il ravvedimento operoso in 14.500. Abbiamo attivato sul sito del Comune un’apposita procedura per calcolare quanto dovuto, compresi interessi e sanzioni che per ora sono al minimo, mentre entro metá dicembre invieremo i bollettini”.

La Tari in totale dovrà fruttare alle casse comunali 128 milioni di euro, di cui 6 previsti per l’ammortamento dei morosi, e servirà a finanziare interamente il servizio di raccolta svolto dalla Rap. La giunta ha però annunciato di voler rivedere al ribasso la pressione fiscale già dal 2015.

 


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