CATANIA – “Vittoria sana tutto”, diceva il saggio. Una legge che vale nel calcio come nella Politica. Sia dei “grandi” che degli universitari. Succede che la coalizione di centrosinistra fa man bassa anche al consiglio di Amministrazione Ersu secondo Livello. Organo de sempre fedele alla galassia autonomista e quindi a chi nel mondo della sanità vede un bacino di voti decisivo. Non sta nella pelle Marco Consoli, vicesindaco del Comune di Catania ed esponente di punta del Megafono cittadino: “Fondamentale è stato il contributo dei giovani di medicina – spiega – che, con il loro voto, hanno messo fine al dominio del Mpa”.
E se sul versante squisitamente elettorale Giuseppe Guastella, gelese e crocettiano doc, riesce a strappare il seggio,su quello tutto interno al Megafono etneo viene ricucita invece una lunga guerra, per quanto fredda, tra il coordinatore provinciale Giuseppe Caudo e Marco Consoli. “Quando si va uniti si vince”, sottolinea il vicesindaco di Catania, parlando addirittura di “sodalizio” e di una “compattezza” che mai come in questo caso si trova all’apice.
Rilancia l’intesa lo stesso Caudo: “Sposo pienamente la linea di Consoli. La battaglia per l’Ersu era cruciale. Dovevamo fare capire che il cambiamento era possibile. Il dato politico da registrare è che il futuro della sanità catanese ha sposato al piano le istanze rivoluzionarie promosse da Rosario Crocetta. Finisce dunque un certo modo di fare politica”.
Traite d’union tra i due è sicuramente Antonio Di Giovanni, coordinatore provinciale dei giovani del Megafono e assessore a Risposto. Intervistato da LiveSicilia, preferisce sottolineare ancora il successo d’Ateneo: “Scardiniamo – dichiara – un sistema più che decennale. Una vittoria politica e organizzativa. Dove siamo stati in grado di mobilitare anche un elettorato storicamente distante da quello di medicina. Bisogna dunque – conclude Di Giovanni – ringraziare tutti i ragazzi che hanno creduto nel nostro progetto”.
Rimanendo in tema d’universitarie, Marco Consoli rivendica inoltre la palma del vincitore. Due sono infatti le compagini a lui riconducibili: “Il risultato di Arché e Actea – dichiara – è il frutto di un movimento politico ma non partitico, che ha compattato il centrosinistra. Devo fare un plauso ai miei che hanno portato voti d’entusiasmo. Al di là dei rapporti personali e grande amicizia che mi lega a queste associazioni, i ragazzi hanno lavorato autonomamente, senza avvalersi delle segreterie, ma con la forza delle loro idee”.
LA PRECISAZIONE DELLA SIGM. Gentile Redazione, La nostra è una libera Associazione fra giovani medici-chirurghi, aconfessionale, apartitica e senza finalità di lucro. Da sempre abbiamo rappresentato le istanze dei Giovani Medici e degli specializzandi di Area Medica, sia difendendo il loro diritto alla formazione e al pagamento puntuale degli stipendi, che organizzando iniziative culturali per promuovere la figura del Giovane Medico. Non sorprende pertanto che la nostra Associazione è stata ed è tuttora il punto di riferimento per tutta la politica locale, regionale e nazionale per ciò che concerne le tematiche che ineriscono la condizione dei Giovani Medici, essendo peraltro stata udita in Parlamento Nazionale, in Assemblea Regionale Siciliana ed essendo formalmente riconosciuta da MIUR e Ministero della Salute. La scrivente sede di Catania dell’Associazione Italiana Giovani Medici (S.I.G.M.) ha letto con indignazione i vostri servizi sulle recenti elezioni universitarie. In particolare, con riferimento al servizio al seguente link: http://m.catania.livesicilia.it/2014/10/16/universitarie-consoli-soddisfatto-hanno-vinto-i-giovani-e-le-idee_313012/ la Vostra Redazione ha erroneamente ricondotto la scrivente sede locale dell’Associazione con il partito Movimento per l’Autonomia (MPA). Teniamo a precisare che nelle precedenti 4 tornate elettorali riguardanti il 2° livello delle elezioni universitarie dell’Ateneo di Catania, la nostra associazione ha vinto con merito e distacco eleggendo un proprio rappresentante Sede locale di Catania – Associazione Italiana Giovani Medici (S.I.G.M.) www.giovanemedico.it – www.juniordoctors.it sims_catania@yahoo.it – sigm.catania@gmail.com https://www.facebook.com/giovanimedici.sigmcatania all’ERSU. In tutte queste occasioni, il candidato è sempre stato supportato sul fac-simile dal simbolo del S.I.G.M., e non da simboli che richiamassero direttamente o indirettamente partiti politici. Inoltre, facciamo presente che lo statuto della scrivente Associazione sancisce l’incompatibilità tra ogni carica statutaria e qualunque candidatura ad elezioni sul territorio locale, provinciale, regionale e/o nazionale La nostra Associazione ha visto militare al proprio interno anche colleghi medici che in seguito hanno scelto di partecipare attivamente alla vita politica cittadina e regionale, scegliendo liberamente di candidarsi. Peraltro facciamo presente come in questa tornata elettorale la politica di partito è scesa pesantemente in campo contro la scrivente Associazione che nei mesi passati aveva avuto l’ardire di criticare il “governo Crocetta” per non aver stanziato (N.B. per la prima volta nella storia!) i finanziamenti per i contratti di formazione aggiuntivi per i giovani medici, neanche attingendo ai fondi europei. Infine, in questo contesto di scaramucce politiche e partitiche post-elettorali, il S.I.G.M. gradisce non esser coinvolto, proprio per la sua natura di Associazione apartitica. Sicuri della Vostra buona fede a riguardo e del diritto di replica che vorrete concedere alla scrivente Associazione, siamo certi che vogliate cogliere questa occasione per puntualizzare la situazione.
