Donna uccisa a Comiso | Il padre arrestato per omicidio - Live Sicilia

Donna uccisa a Comiso | Il padre arrestato per omicidio

Sylvie Monjia Ayed

Il delitto è avvenuto nella tarda serata di ieri nelle campagna di contradata Torrevecchia Carnazza, in territorio di Comiso, nel Ragusano. (la foto della vittima)

Lite per soldi
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COMISO (RAGUSA) – Un donna di 37 anni, A.S., è stata uccisa con un colpo di pistola dal padre durante una lite per dissidi di natura economica. Il delitto è avvenuto nella tarda serata di ieri nelle campagna di contradata Torrevecchia Carnazza, in territorio di Comiso, nel Ragusano. E’ in corso una vasta battuta della polizia di Stato che sta cercando l’uomo. La vittima è una donna tunisina di 37 anni, sposata e madre di tre figli. La sua identità non è stata resa nota perché gli investigatori non sono riusciti fino ad ora a informare i suoi figli. Il cadavere è stato scoperto ieri sera dalla polizia nelle campagne del paese, dopo una segnalazione al 113. Secondo le prime indagini all’origine del delitto vi sarebbe l’ennesima lite familiare fra l’assassino, la figlia e il genero, anche lui tunisino. Subito dopo il delitto l’omicida si è reso irreperibile. Sul posto stanno completando il sopralluogo gli uomini della Polizia Scientifica per appurare l’esatta dinamica dell’accaduto.

Arrestato il padre

E’ stato arrestato dalla polizia di Stato il tunisino che avrebbe ucciso la figlia di 37 anni durante una lite per dissidi di natura economica. L’uomo, stato catturato dalla squadra mobile di Ragusa, era ancora in possesso della pistola con la quale ha sparato alla donna. Alle ricerche ha partecipato un elicottero della polizia. Il delitto è avvenuto ieri nelle campagne di Comiso per una lite di natura economica che aveva coinvolto anche il marito della donna, anche lui tunisino. La coppia ha tre figli minorenni.

I nomi

La vittima si chiamava Sylvie Monjia Ayed, aveva 34 anni. Suo padre, Rafih Ayed, di 60 anni, è in stato di arresto per omicidio. La donna aveva tre figlie, di 7, 13 e 14 anni.

Potrebbe essere partito durante una colluttazione il colpo di arma da fuoco esploso dalla pistola di Rafih Ayed, 60 anni, tunisino, che avrebbe ferito mortalmente la figlia, Sylvie Monjia Ayed, di 37 anni. E’ quanto sembra emerge da una ricostruzione dell’omicidio. Da tempo i rapporti tra l’uomo e il genero e la figlia si erano incrinati. Il motivo pare sia da ricondurre a debiti economici che il marito di Sylvie Monjia Ayed aveva col suocero. Contrasti che sarebbero sfociati in confronti aspri, tanto che il 60enne aveva allontanato dalla sua casa la figlia e il genero. Ieri ci sarebbe stata l’ennesima lite, prima verbale, poi sfociata in una colluttazione, durante la quale sarebbe partito il colpo di pistola che ha ucciso la donna.

Rafih Ayed

Rafih Ayed

(ANSA).


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