Nuovi new jersey al Lungomare |Più bassi e "meteoropatici" - Live Sicilia

Nuovi new jersey al Lungomare |Più bassi e “meteoropatici”

Oggi corsie ridotte. Dalle 9 alle 19 (sospensione dalle 13 alle 14.30) verranno messi a dimora cespugli bassi di carissa e berberis.

Costati 26 mila euro
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CATANIA – Ventiseimila euro più iva. È questo il costo dei nuovi new jersey che sono stati montati stanotte sul Lungomare di Catania dalla Guglielmino Group di Misterbianco che li ha forniti, prodotti e posati sul tratto stradale che si allunga per 212 metri dal semaforo pedonale che si trova davanti all’Istituto Nautico fino alla fine della curva che accompagna verso Ognina. Di più non si poteva visto il costo ha detto l’esperto. Vincenzo Condorelli che ha seguito tutti i passaggi dell’operazione: dalla scelta del colore al tipo di intarsi.

I nuovi new jersey rispecchiano il concetto di bellezza che aveva convinto l’Amministrazione a eliminare le vecchie brutture che imperavano fino al 3 luglio impedendo la vista del mare a quanti percorrevano in macchina il Lungomare. E questo a prescindere dal fatto che, guidando, sarebbe meglio non farsi distrarre né dal mare né da altro. Giusto per evitare di finire addosso ai new jersey cercando di capire, poi, se questi hanno o meno il certificato di omologazione del ministero dei Trasporti che abbiamo chiesto più volte.

Sono di un rosso siciliano i nuovi divisori, con un inserimento lineare di pietra lavica a “faccia di cava” lungo tutti i fianchi. Solo i “capitelli” ne sono sprovvisti perché sarebbe stato troppo complicato adeguare gli inserti lungo tutta la curva. La struttura interna è in ferro e cemento, mentre quella esterna è eseguita secondo una tipica lavorazione siciliana che si chiama “coccio pesto” e che prevede l’impiego di materiali argillosi cotti e frantumati. Anche il colore utilizzato è frutto di una scelta precisa che richiama sia i colori della garitta che si affaccia sul mare sia i colori del borgo che si allarga attorno al Santuario.

Sembra inoltre che la colorazione a spruzzo dei new jersey conferisca agli stessi una meteoropatica simpatia alle condizioni atmosferiche che influiscono sull’intensità del colore che sfoggiano durante l’anno. Ieri sera alle 21 spaccate era tutto pronto per chiudere la carreggiata: transenne al loro posto, presidio dei vigili urbani a Ognina e in piazza Nettuno per deviare il traffico, due tir e un camion stracolmi di new jersey, il muletto già acceso e l’assessore D’Agata a sorvegliare l’operazione insieme a Rosario Marino e all’ing. Condorelli. C’era pure una ragazza di Aci Castello che aveva deciso di incontrare una sua amica proprio al Nautico e mentre aspettava cercava di capire perché mai quei new jersey “un colpo li levano e un colpo li rimettono”.

Gli operai stanotte avranno finito più o meno alle tre di notte, ma questo non è stato l’ultimo atto. Altri operai stamattina stavano continuando a lavorare sui sottoservizi. E ancora manca la terra per riempire i new jersey. Nei prossimi giorni si procederà alla piantumazione dei fiori. L’illuminazione dovrà attendere di più, se non altro i soldi.

 


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