PALERMO – E’ iniziato questa mattina, a Villa Igiea, il seminario internazionale promosso dalla Fondazione Marisa Bellisario dal titolo “Donne, economia e potere” giunto alla XV edizione. Questa mattina in una cornice di pubblico numerosa, oltre 300 sono state le imprese, dirette da donne, che hanno preso parte al seminario tra tavole rotonde, dibattiti e presentazione di nuovi progetti di sviluppo. A condurre i lavori insieme alla giornalista Nadia La Malfa, il consulente per l’internazionalizzazione della Regione siciliana, Sami Ben Abdelaali, tra i maggiori promotori dell’iniziativa, il quale ha evidenziato come sia necessario “restituire alla Sicilia quel ruolo di interlocutore privilegiato tra l’Europa, il Sud del Mediterraneo e i Paesi Arabi, che – aggiunge – rappresentano una grande opportunità ed una forma di investimento e di dialogo per le nostre aziende”.
Tanti i protagonisti di questa prima giornata d’incontri ed interscambi internazionali, anche una delegazione governativa composta da Michela Stancheris e Linda Vancheri (assessori “azzerati“ da Crocetta), nonché varie delegazioni straniere giunte a Palermo proprio per questa manifestazione internazionale.
Il primo intervento riservato alla autorità straniere è toccato al Console Generale del Regno del Marocco, Hamed Sabri, che ha focalizzato il suo intervento sul ruolo strategico della Sicilia negli interscambi tra l’Europa e Paesi africani: “La Sicilia è il ponte naturale tra il Nord ed il Sud, tra Europa e Africa. Tutti gli interscambi nel Mediterraneo – precisa il Console – dovranno necessariamente traghettare dalla Sicilia, proprio per la sua posizione strategica”. Il Mediterraneo, quindi, posto al centro del dibattito di questa mattina, dovrà divenire fulcro degli interscambi culturali, sociali e commerciali, divenendo quindi “Piattaforma di dialogo tra culture differenti e centro di sviluppo sostenibile” per utilizzare le parole pronunciate sul palco dall’Incaricato d’Affari del Governo Yemenita, Haitham Shoja’Aadin. Poi è seguito l’intervento conclusivo del Console Onorario di Malta, Alfredo Barbaro, che ha incentrato la sua discussione sulla necessità di creare fondi d’ investimento per il potenziamento delle linee di trasporto, considerate dallo stesso Console “necessarie” per un effettivo sviluppo dell’area mediterranea, con particolare riferimento agli interscambi commerciali.
Il programma dei lavori prevede due giornate di seminari: questo pomeriggio è attesa la presentazione della ricerca “Donne ad alta quota” a cura di Alessandra Ghisleri, poi sarà il “turno” delle imprese con un dibattito incentrato sulle politiche di sviluppo economico. Domani, invece, giornata interamente dedicata alla donne, che si aprirà con l’incontro sul tema “Il mediterraneo delle donne, cooperazione e sviluppo” e terminerà con una tavola rotonda incentrata sulle sfide della futura classe dirigente.
