Failla risponde a Iannitti: |"Domande pretestuose" - Live Sicilia

Failla risponde a Iannitti: |”Domande pretestuose”

Dopo la nota di Catania Bene Comune che poneva interrogativi all'amministrazione comunale sulla gestione del verde, interviene il consigliere Michele Failla.

botta e risposta
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CATANIA – Catania Bene Comune continua a mostrare la sua cronica impreparazione anche su una vicenda dolorosissima come la morte della signora Scalora. Lo fa, come al solito, ponendo domande pretestuose o che hanno già avuto risposta o che stanno nelle carte. È stato subito chiarito, infatti, che la decisione di abbattere con urgenza le palme di piazza Cutelli è stata presa dall’assessore al Verde Rosario D’Agata sentito il parere del consulente del Sindaco, il botanico Annibale Sicurella e di uno specialista nel punteruolo rosso, l’entomologo di fama internazionale Pompeo Suma del Digesa. Non vi è stata, dunque, alcuna reazione emotiva, semmai la fretta di raggiungere l’obiettivo della sicurezza dei cittadini.

Quanto resto, l’Amministrazione ha già bandito un concorso per un dirigente esterno che si occupi di Ecologia e Verde, le risorse sono le medesime degli anni passati e in più l’assessore D’Agata ha già spiegato che da qualche mese si sta lavorando al reperimento di fondi specifici per un progetto riguardante la staticità delle piante.

In particolare sulle palme è stato già detto – ma anche questa notizia Catania Bene Comune non lo ha trovata sulle decine di testate che l’hanno pubblicata – che, nella riunione con gli esperti del Dipartimento di gestione dei sistemi agroalimentari e ambientali dell’Università di Catania, è stato stabilito proprio di procedere urgentemente a una ricognizione secondo una priorità di potenziale pericolosità. Cercando di evitare che nasca una psicosi, che atteggiamenti come quelli di Catania Bene Comune possono contribuire a creare.

Concludendo, la “inopportuna faciloneria” è proprio quella di Catania Bene Comune, che continua a sollevare questioni senza sapere bene di cosa parla. Almeno in questa occasione così dolorosa avrebbe potuto tacere. Per fortuna l’opinione pubblica, dopo le tante bufale, ha compreso che peso dare alle affermazioni provenienti da questa parte “politica”.


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