Contributo alloggiativo| Appena un centinaio le domande - Live Sicilia

Contributo alloggiativo| Appena un centinaio le domande

L'amministrazione Orlando ha stanziato tre milioni di euro, ma le istanze sono al di sotto delle aspettative. E le Attività sociali devono fare i conti anche con un bando da 950mila euro andato a vuoto per la seconda volta consecutiva.

PALERMO – Appena un centinaio: sono tante le domande giunte al comune di Palermo per il contributo alloggiativo. Un numero assai inferiore a quelli sperati, visto che si tratta di un contributo una tantum di almeno 4mila euro per quelle famiglie che hanno bisogno di aiuto per poter pagare l’affitto. Una misura su cui Palazzo delle Aquile ha puntato molto, stanziando in bilancio un milione l’anno per i prossimi tre anni, e che avrebbe dovuto riguardare almeno 400 nuclei ma che ha da subito trovato l’opposizione dei comitati dei senzacasa.

“Questo è segno che c’è una cultura che vuole la casa popolare – dice l’assessore alle Attività sociali Agnese Ciulla – le persone forse temono che il contributo non dia l’opportunità del lungo periodo, cosa non vera. La somma va da 4mila a 7mila euro a seconda del nucleo familiare, l’avviso è annuale ma può diventare triennale. Pensiamo a riaprire i termini per le istanze”.

Ma Palazzo delle Aquile, nel campo del sociale, si trova a dovere fare i conti anche con altri problemi. Non solo i continui tagli del governo nazionale, ma anche la difficoltà di assegnare un bando da 950mila euro. Si tratta di una misura della legge 328 che, per il triennio 2009-2012, prevede misure a sostegno per le donne vittime di violenza: dalle case rifugio al supporto legale, fino alla presa in carico. La gara, però, è andata due volte a vuoto per errori materiali da parte di chi ha presentato domanda. Adesso bisognerà ricominciare da capo, per la terza volta, con buona pace delle donne vittime di violenza e dei siciliani che, a loro spese, pagano le commissioni Urega, ovvero le commissioni istituite per legge per le gare sopra soglia e composte da esperti indicati dalla Regione.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI