L'ex Rigoni punisce il Chievo |Salto triplo per il Palermo - Live Sicilia

L’ex Rigoni punisce il Chievo |Salto triplo per il Palermo

Nona giornata di serie A. Gli uomini di Iachini battono i veneti grazie ad una rete del centrocampista all'80'. Iniezione di fiducia per i rosanero che con questo successo escono dalla zona calda della graduatoria.

serie a, 9^ giornata
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PALERMO – L’urlo liberatorio del ‘Barbera’ al 94′ di Palermo-Chievo è la sintesi perfetta dell’1-0 dei rosanero di Iachini contro i veneti di Maran. Tre punti pesanti e sofferti che vanno a rimpolpare una classifica scarna fino ad ora grazie ad un match deciso dall’ex che non ti aspetti, Luca Rigoni. Il mediano trova un eurogol, il primo in maglia rosanero, all’81’ quando ormai nemmeno la stessa squadra di Iachini sembrava credere più nel secondo successo in uno scontro diretto per la salvezza. Il Palermo, aldilà della striminzito 1-0, denuncia ancora una volta una pesante involuzione nel gioco, al cospetto di un Chievo Verona tutt’altro che trascendentale, ma allo stesso tempo una grande intensità quando c’è da gettare il cuore oltre l’ostacolo. 


Se poi la rete del vantaggio rosa arriva paradossalmente nel momento peggiore (vedi Vazquez che poco dopo la sostituzione getta la maglia a terra, ndr) anche la dea bendata sembra volgere a favore degli uomini di Iachini. Adesso la classifica sorride, con tre punti sulla quartultima, anche se domenica ci sarà nuovamente da soffrire contro il Milan di Inzaghi a ‘San Siro’. In settimana si parlava di un ultimatum da parte di Zamparini nei confronti del proprio tecnico, quest’ultimo smentito poi dallo stesso Iachini. L’allenatore marchigiano in ogni caso ha allontanato le polemiche post-Juve prima sul campo, col l’inserimento del tridente dal primo minuto, e poi con i fatti. La banda Iachini infatti, dopo l’eurogol di Rigoni, non ha festeggiato sotto la curva bensì sommergendo d’affetto il proprio allenatore, ottimo viatico nella lunga strada verso la salvezza.


La cronaca. Iachini sorprende tutti e abbandona il 3-5-2 della viglia schierando la terza punta Belotti. Gli esterni sono Morganella e Lazaar al fianco di Barreto e Rigoni, Vazquez a supporto delle due punte. Dall’altra parte Maran si schiera con il 4-2-3-1 con il solo Maxi Lopez a reggere l’attacco clivense. E’ il Chievo a portare il primo attacco in area rosa con Maxi Lopez che si libera alla conclusione un paio di volta, la seconda viene pescato in fuorigioco. Il primo tiro dei rosa è di Belotti al 6′, sinistro debole che Bardi para con facilità. Morganella impegna Bardi all’11’ con un diagonale in corsa, l’estremo veronese mette in angolo. Vazquez si vede in avanti con due conclusioni entrambe imprecise. Gli ospiti hanno con Schelotto una buona occasione per passare in vantaggio ma Sorrentino salva in uscita. Il gioco latita per lunghi tratti con gli esterni poco propositivi e Belotti isolato in avanti. Il Chievo bussa ancora una volta alla porta di Sorrentino con un tiro al volo di Birsa, l’ex della partita salva con un guizzo da grande campione. Belotti si segnala con un paio di tiri verso la porta di Bari ma senza fortuna. Dopo 45′ bruttini si va negli spogliatoi.


La ripresa. Nessun cambio nelle due formazioni. Si riprende con lo stesso ritmo blando del primo tempo. La prima conclusione è di marca gialloblu con Maxi Lopez. Vazquez risponde poco dopo ma a prevalere sembra la paura in entrambe le compagini. Il ‘Barbera’ non approva le giocate scialbe dei propri giocatori e le accompagna con fischi sonori. La gara si scuote al 65′ dopo una traversa colta da Dybala da fuori area. Sugli sviluppi del successivo corner la palla entra anche in rete ma Peruzzo, richiamato all’attenzione dal suo assistente, annulla per una presunta carica su Bardi da parte degli attaccanti rosanero. Iachini prova a mischiare le carte e getta nella mischia il brasiliano Emerson al posto di uno spento Lazaar. Poco dopo esce anche un involuto Vazquez che per protesta getta la maglia davanti la panchina, brutto gesto dell’argentino. Nel momento più brutto per i rosa arriva il gol: dopo un’azione tambureggiante di Dybala in area ospite il pallone finesce sui piedi del mediano che in spaccata la mette lì dove Bardi non può arrivare. La festa rosanero potrebbe essere completa con la rete di Quaison: il neoentrato sbaglia a due passi da Bardi. Al triplice fischio di Peruzzo il ‘Barbera’ può alzare le mani al cielo per esultare.

IL TABELLINO

PALERMO 70 Sorrentino; 6 Munoz, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 89 Morganella, 27 Rigoni, 8 Barreto (cap.), 7 Lazaar (Emerson 73′); 20 Vazquez (Quaison 76′); 99 Belotti, 9 Dybala (Bolzoni 82′). A disp: 1 Ujkani, 3 Pisano, 10 Joao Silva, 11 Makienok, 14 Della Rocca, 18 Chochev, 19 Terzi, 23 Feddal, 25 Maresca. All: Giuseppe Iachini.

CHIEVOVERONA: 25 Bardi; 20 Sardo, 21 Frey (cap.), 3 Dainelli, 87 Zukanovic; 14 Cofie, 56 Hetemaj; 24 Schelotto (Biraghi 68′), 23 Birsa (Pellissier 82′), 69 Meggiorini; 10 Maxi Lopez (Paloschi 76′). A disp: 1 Bizzarri, 90 Seculin, 5 Gamberini, 6 Kupisz, 7 Lazarevic, 12 Cesar, 26 Edimar, 63 Bellomo, 84 Mangani. All: Rolando Maran.

ARBITRO: Sebastiano Peruzzo (Schio).

Reti: Rigoni 80′.

NOTE Ammoniti: Sardo 53′, Dybala 56′, Rigoni 61′.


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