Cgil: "Ora dalle parole ai fatti" - Live Sicilia

Cgil: “Ora dalle parole ai fatti”

Michele Pagliaro

Il segretario Pagliaro: "Si è già perso troppo tempo"

Nuovo governo
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PALERMO – “Dalle dichiarazioni il governo deve adesso passare ai fatti e deve farlo subito, perché nella situazione data il fattore tempo non è neutro e di tempo se n’è già perso troppo, ben due anni”. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, a proposito delle parole del presidente della Regione, Rosario Crocetta, oggi in conferenza stampa e del percorso che attende l’Esecutivo. “Crocetta afferma che la priorità e’ la riforma delle province- rileva Pagliaro, che della situazione alla regione ha discusso oggi con i componenti dell’Esecutivo della Cgil – e che subito dopo, in un paio di settimane , si può realizzare la riforma della formazione professionale: noi lo sfidiamo sui tempi, entro dicembre dovranno esserci i risultati”. Pagliaro auspica anche che “l’invito al dialogo che Crocetta rivolge alle forze politiche sia anche disponibilità al confronto con le parti sociali, un confronto fino ad oggi frammentario- sottolinea- e dedicato solo alle emergenze. Ma è anche sulle misure di prospettiva, a partire dalle politiche di bilancio- afferma il segretario della Cgil- che intendiamo dare il nostro contributo. In ogni caso- aggiunge- il governo deve avere chiaro che non avrà sconti dalla Cgil, l’apertura di credito ci sarà di volta in volta, man mano che si risolvono i problemi”. Pagliaro torna ancora sulla formazione professionale, per la quale i sindacati hanno proclamato per dopodomani lo sciopero regionale. “E’ un settore in gravissima crisi – dice- e ci aspettiamo che il governo discuta seriamente con i sindacati delle misure di salvaguardia dei lavoratori e delle ricadute del piano di riforma”. Il segretario della Cgil dice di “apprezzare il segno il discontinuità che si è voluto dare”, ricordando però che “la Sicilia non ha bisogno di simulacri ma piuttosto di soluzioni ai tanti problemi aperti”. Pagliaro afferma che “in primo luogo andrà affrontata la questione economico- finanziaria, cercando di mettere in campo politiche di risanamento dei conti che facciano leva innanzitutto sull’eliminazione di sprechi e privilegi, lontano dalla logica dei tagli lineari. Bisogna liberare risorse per gli investimenti- rileva- e per agevolare la ripresa dei settori produttivi.Ci sono inoltre le riforme da portare a compimento – aggiunge il sindacalista: sappiamo che finora non ne è andata in porto nessuna. Al nuovo governo voglio dire- rimarca Pagliaro- che le emergenze che si presentano, soprattutto quando riguardano i lavoratori ai quali non bisogna fare mancare le tutele, vanno certamente affrontate, anche con una adeguata dotazione finanziaria per gli ammortizzatori sociali in deroga, ma se non si comincerà a ragionare anche in termini di prospettiva i problemi economici e sociali della nostra terra non potranno che aggravarsi. La Cgil è pronta a dare il suo contributo – conclude – ma niente cambiali in bianco”.


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