Giarre, il sindaco Bonaccorsi |richiede stato di calamità - Live Sicilia

Giarre, il sindaco Bonaccorsi |richiede stato di calamità

Il Comune di Giarre è stato dunque inserito nella lista dei diciassette Comuni siciliani che la Giunta regionale ha incluso nella delibera di ieri, attraverso cui è stato richiesto l’intervento del Governo.

GIARRE – Il Sindaco Roberto Bonaccorsi, con nota del 7/11/2014 prot. 39626, ha avanzato formale richiesta di dichiarazione dello stato di calamità, a seguito delle straordinaria intensità delle perturbazioni atmosferiche che hanno interessato l’intero territorio comunale, dalla mattina del 5 novembre alle prime ore di sabato 8 novembre c.a, e prendendo atto dei gravi danni rilevati. Alla richiesta è stato allegato un elenco dettagliato dei danni che hanno interessato strade ed uffici pubblici e delle risorse necessarie per la messa in sicurezza.

Il Comune di Giarre è stato dunque inserito nella lista dei diciassette Comuni siciliani che la Giunta regionale ha incluso nella delibera del 7 novembre di dichiarazione dello stato di calamità, attraverso cui è stato richiesto l’intervento del Governo a sostegno delle popolazioni e dei territori colpiti dall’emergenza maltempo.

Resta in vigore il limite di velocità di 20km/h per i mezzi in transito per le strade che hanno subito danni. Per quanto riguarda i disagi idrici registrati nella frazione di Santa Maria la Strada, dopo la riparazione dei guasti rilevati nei giorni scorsi, si è già al lavoro per intervenire sui danneggiamenti sopravvenuti in nottata su altre sezioni interessate da rotture della condotta idrica.

A seguito dei sopralluoghi effettuati dai tecnici comunali e danni censiti, da lunedì 10 novembre verranno realizzati adeguati interventi di ripristino delle sedi stradali e di messa in sicurezza degli edifici del Cimitero comunale di Giarre. Si procederà altresì a interventi di messa in sicurezza negli edifici scolastici giarresi, in cui non sono stati rilevati dall’Ufficio Tecnico comunale danni strutturali o lesioni tali da costituire un pericolo per la pubblica incolumità. Analoghe misure verranno attuate negli edifici del Palazzo di Città e nella sede dell’Ufficio tecnico comunale di via P. Jolanda.


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