BAGHERIA (PALERMO) – Il Comune di Bagheria è il primo in Sicilia a trascrivere sul proprio Registro di Stato civile un matrimonio tra due persone dello stesso sesso celebrato all’estero. Ne dà notizia una nota dell’avvocato Maria Chiara Di Gangi, che cura gli interessi di Gianfranco Aiello, sposatosi con Oliver Michel Grasser al Comune di Strasburgo. La trascrizione è stata effettuata dal sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque.
“Il Comune di Bagheria, per tramite del sindaco Patrizio Cinque, rispetta la carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e la Legge italiana”, dice Di Gangi, auspicando che il prefetto “si astenga dal sostituirsi all’eventuale agire dell’autorità giudiziaria, unica legittimata a norma delle vigenti leggi”. Il riferimento è alla circolare del ministro Alfano che invitava i prefetti a cancellare i matrimoni gay contratti all’estero dai registri di Stato civile dei comuni italiani.
“Non posso andare contro due persone che si amano – dice il sindaco – lo Stato deve garantire le pari opportunità per tutti. Il M5S ha chiesto ai cittadini di esprimersi con un sondaggio, hanno partecipato alla votazione 25.268 attivisti, di questi addirittura 21.360 hanno votato sì – racconta Cinque, che spiega: i matrimoni tra persone dello stesso sesso si trascrivono all’anagrafe per certificare l’esistenza di un rapporto riconosciuto all’estero, non si tratta di dichiarare che due persone sono sposate in Italia, cosa che ovviamente fino ad ora non è possibile fare nel nostro Paese perché non vi è una legislazione in materia”.
