Per il Trapani è incubo derby | Boscaglia studia l'11 anti-Catania - Live Sicilia

Per il Trapani è incubo derby | Boscaglia studia l’11 anti-Catania

I granata non battono un'altra siciliana da oltre quattro anni, dopodiché solo sconfitte. Il tecnico tentato da una mini-rivoluzione, complici le assenze di Aramu per squalifica e, salvo recuperi in extremis, di Gomis e Vidanov per infortunio. E in città cresce l'attesa per la sfida di domenica.

TRAPANI – Cresce l’attesa in città per il derby in programma domenica contro il Catania. L’ambiente è carico in vista di una sfida che torna dopo ben 15 anni, mentre la squadra di Boscaglia continua a preparare il match contro i rossoazzurri con il dichiarato intento di cancellare la sconfitta incassata a Frosinone. Il tecnico di Gela prosegue la ricerca di quell’alchimia tattica in grado di garantire maggiore copertura al reparto arretrato senza comunque togliere nulla al gioco offensivo che han sin qui fruttato ben 21 reti.

Ad ogni modo contro gli etnei bisognerà fare di necessità virtù, complici le assenze di Aramu per squalifica e, salvo recuperi in extremis, di Gomis e Vidanov per infortunio. Rientrerà Scozzarella, le cui chance di trovare posto sin dall’inizio crescono di ora in ora. Possibile nuova chiamata in mezzo anche per Barillà, mentre in difesa potrebbe toccare ad uno tra Martinelli e Caldara. Ad accomodarsi in panchina, in questo caso, sarebbe Terlizzi. Una possibile rivoluzione, dunque, a cui l’allenatore granata sta pensando anche per tenere tutti sulla corda alla vigilia di un appuntamento importantissimo.

La gara contro la formazione di Sannino, inoltre, potrebbe essere l’occasione giusta per interrompere una maledizione derby che in casa Trapani perdura da oltre quattro anni. L’ultimo risultato positivo contro un’altra siciliana arrivò il 19 settembre 2010: si disputava la quarta giornata del torneo di Seconda Divisione, e a cadere al “Provinciale” fu il Milazzo, travolto con un roboante 5-0.

Da quella data, per i granata cinque sconfitte in altrettanti confronti made in Sicily. La prima nella sfida di ritorno di quel campionato poi terminato con la promozione della squadra di Boscaglia in Prima Divisione. Le successive due, invece, contro il Siracusa nella stagione 2011/12. Infine, doppio confronto amaro con il Palermo nella precedente edizione del torneo cadetto.

Per trovare, invece, un pari contro un’altra squadra dell’Isola, bisogna addirittura risalire al 18 ottobre del 2009, quando i granata impattarono 1-1 col Mazara in serie D. Epoche e momenti storici che sembrano distanti anni luce per un club che in appena cinque anni è passato dai campi polverosi dei tornei non professionistici a lottare per un posto tra le candidate alla massima serie.


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