Formazione, primi trasferimenti | Cgil e Uil: "Governo arrogante" - Live Sicilia

Formazione, primi trasferimenti | Cgil e Uil: “Governo arrogante”

Pronta una prima lista di regionali che andranno a rimpinguare il dipartimento della Formazione. Il direttore della Funzione pubblica Giammanco: "Abbiamo individuato i dipendenti idonei". Partiranno da uffici sovraffollati come Centri per l'impiego, Ispettorati e Condotte agrarie. I sindacati: "Domani diserteremo il tavolo con l'Aran".

 

il governo tira dritto
di
3 min di lettura

PALERMO – Partiranno già domattina i primi trasferimenti. Utili a rimpinguare il dipartimento della Formazione professionale, carente di personale. Nonostante proprio per domani i sindacati avessero già fissato un appuntamento con l’Aran per definire i criteri della mobilità. Ma il governo tira dritto. Come aveva annunciato già lunedì scorso a Livesicilia l’assessore Mariella Lo Bello: “Ci servono cento persone. E arriveranno”.

E i primi potrebbero arrivare già nei prossimi giorni. Anzi, già domattina potrebbero partire i primi decreti di trasferimento. “Già il 30 ottobre scorso – ha detto il dirigente generale della Funzione pubblica Luciana Giammanco – avevo inviato ai sindacati un documento con i criteri-base per la mobilità. Nessuno può dire quindi che io stia operando senza averli interpellati. Bisogna comprendere però che io ho ricevuto un mandato dalla giunta regionale. E a quello dovrò rispondere”.

E in effetti, tutto scaturisce da una delibera di giunta del 7 ottobre scorso. Una delibera che si fonda anche sui primi atti del nuovo dirigente generale Gianni Silvia. “Lo scrivente – aveva già fatto sapere Silvia all’ormai ex assessore Scilabra con una nota del 16 settembre scorso – ha operato una ricognizione della dotazione di personale dell’intero dipartimento. All’esito della stessa, è emerso che a far data dal primo gennaio 2013 lo scrivente dipartimento ha visto ridotte in modo significativo le unità di personale allo stesso assegnate”.

Nel gennaio del 2013, era già in carica, da qualche mese, il governo Crocetta. È lui a volere quelle rotazioni. “In particolare – prosegue Silvia – sono venute meno 94 unità di personale, trasferite presso altro ramo dell’Amministrazione, senza che al contempo si sia provveduto a reintegrare la struttura delle qualifiche venute meno per effetto di detti trasferimenti”. Inutili gli atti di interpello in passato emanati dall’amministrazione. “Appare di tutta evidenza – scrive Silvia – come il personale incardinato presso questa struttura dipartimentale sia fortemente sottodimensionato”. Da qui, la richiesta, contenuta nella delibera di giunta del 7 ottobre scorso, al dirigente generale della Funzione pubblica Luciana Giammanco di “porre in essere le iniziative ritenute utili, nel rispetto delle disposizioni contrattuali, al fine di individuare le risorse umane per far fronte alle esigenze lavorative del dipartimento”.

E la dirigente ha operato sulla base delle indicazioni della delibera. “Ho dapprima – spiega – individuato una platea di possibili trasferimenti. Poi per ognuna delle situazioni ho verificato i criteri escludenti. Siamo arrivati, intanto, a una trentina di nomi”. E il governo sembra che “pescherà”, in vista dei trasferimenti, da alcuni uffici, nel raggio di 50 chilometri da Palermo che appaiono sovraffollati. “Ovviamente – spega Luciana Giammanco – il criterio del trasferimento è quello di andare a rafforzare un dipartimento senza indebolirne altri”. Tra gli uffici “oggetto” di trasferimento, si parla di alcuni centri per l’impiego del Palermitano, le condotte agragrie e gli ispettorati agrari. Da lì, insomma, potrebbero arrivare i nuovi dipendenti del dipartimento Formazione. Quelli che dovranno mettere mano ai pagamenti arretrati e al caos del Piano giovani e degli altri Avvisi. Domani i sindacati invece proporranno all’Aran la propria bozza per la mobilità. Ma a quel punto, i primi dipendenti potrebbero essere già “partiti”.

“Un atto di grande arroganza e disattenzione nei confronti dei lavoratori. Per questo domani non ci presenteremo al tavolo dell’Aran“. L’annuncio è di Fp Cgil e Uil Fpl dopo l’accelerazione sui trasferimenti di personale al dipartimento della Formazione, disposti dal governo regionale. Ad essere trasferiti già domani mattina, dovrebbero essere una trentina di dipendenti. Destinazione: l’assessorato regionale alla Formazione dove c’è una carenza di 96 unità. “Tutto questo – dicono Michele Palazzotto e Enzo Abbinanti di Fp Cgil ed Enzo Tango e Luca Crimi di Uil Fpl – mentre all’Aran è in corso il confronto per stabilire i criteri sulla mobilità del personale regionale. Un vero atto di arroganza”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI