Accesso agli atti del Capodanno| Il Tar condanna il Comune - Live Sicilia

Accesso agli atti del Capodanno| Il Tar condanna il Comune

Il ricorso è stato presentato dalla Terzo Millennio di Andrea Peria per l'ultimo concerto di fine anno.

la decisione dei giudici
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PALERMO – Il Comune dovrà garantire l’accesso agli atti per lo scorso Capodanno: a stabilirlo è stato il Tar Sicilia, a cui aveva presentato ricorso la Terzo Millennio di Andrea Peria. La vicenda risale all’ultimo concerto di Capodanno, quando Palazzo delle Aquile ha assegnato il compito di organizzarlo, praticamente all’ultimo minuto, all’associazione Levana che ha portato al Politeama Max Gazzè. Un lavoro, quello della commissione, assai contestato e accompagnato da polemiche anche per i progetti del Natale.

Una vicenda che ha però avuto anche degli strascichi giudiziari. La Terzo Millennio ha fatto ricorso al Tar (con gli avvocati Marolda e Raimondi) e avanzato una richiesta di accesso agli atti per verificare le agibilità dei vincitori, che però il Comune ha in parte rifiutato. Così l’azienda si è rivolta alla giustizia amministrativa che le ha dato ragione: per i giudici Nicolò Monteleone, Aurora Lento e Lucia Maria Brancatelli Palazzo delle Aquile non poteva negare l’accesso. Il Comune è stato anche condannato a pagare mille euro.

“Trovo singolare che per visionare ed estrarre dei documenti del procedimento a cui ho partecipato, io sia stato costretto ad adire un Tribunale amministrativo, cosa irrituale e peraltro costosa per un cittadino-imprenditore – dice Peria – è un classico esempio di denegata giustizia ad opera di dirigenti e funzionari, o comunque di mancata conoscenza delle norme che regolano il procedimento amministrativo. Delle due una. Adesso attendo fiducioso l’esito della causa per il risarcimento dei danni da me subiti per quella che ritengo una illegittima esclusione, ma sono soddisfatto che un autorevole magistrato, peraltro neo presidente del Tar, abbia concesso e ordinato giustizia in mio favore condannando alle spese il Comune. Quella giustizia che, peraltro, evoca ogni giorno il Sindaco e direi correttamente e che spesso invece al contrario non esiste proprio all’interno dei suoi stessi ranghi dirigenziali. Mi stupisce che in quest’ultimo valzer di spostamenti il settore non sia stato toccato. Spero anche che il Sindaco attui tutti quegli atti politici e di diritto a tutela della buona amministrazione, al fine anche di evitare l’inutile ricorso all’Autorità giurisdizionale per vedere accertare – come nella specie – diritti che dovrebbero essere pacifici, come il diritto di accesso alla documentazione”. Il ricorso per l’assegnazione del Capodanno, comunque, andrà avanti, proprio mentre Palazzo Ziino si prepara al prossimo concerto di fine anno.

 


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