Impianti di risalita a Piano Battaglia| Aggiudicata la gara da 3,6 milioni - Live Sicilia

Impianti di risalita a Piano Battaglia| Aggiudicata la gara da 3,6 milioni

Arriva il via libera da parte dell'ente regionale preposto all'espletamento dei bandi di gara per appalti pubblici. La Piano Battaglia s.r.l si aggiudica in via provvisoria i lavori d'ammodernamento degli impianti di risalita nel parco delle Madonie. Adesso la palla passa alla Provincia di Palermo.

PALERMO – Ci eravamo lasciati con un sit-in davanti la sede dell’Urega lo scorso 6 ottobre, organizzato da residenti e associazioni di Piano Battaglia, che manifestavano la propria preoccupazione su un possibile nuovo stop al bando per la realizzazione dei lavori degli impianti di risalita nel parco immerso nelle Madonie. A poco più di un mese dalle valutazioni effettuate dall’ufficio regionale di via Camillo Camillai, oggi si è scritta una nuova pagina, stavolta decisiva e positiva, nella vicenda che vede ormai da decenni la vecchia seggiovia ferma e inutilizzabile da parte dei tanti turisti che, ogni anno, affollano uno dei siti naturalistici più belli della Sicilia.

Il bando di gara da 3,6 milioni di euro, finanziato con fondi comunitari, è stato infatti assegnato. Ad aggiudicarsi, in maniera provvisoria, i lavori d’ammodernamento della stazione sciistica è la Piano Battaglia s.r.l dell’ingegnere Antonio Catalano, unica società a presentare un’offerta all’ente regionale per l’espletamento di gare per gli appalti pubblici. “L’aggiudicazione della gara – ha dichiarato lo stesso Catalano – è stata complessa perchè comprendeva progettazione, costruzione e gestione degli impianti. L’offerta era articolata in tre buste. Quella amministativa e tecnica sono state valutate negli scorsi giorni mentre oggi è arrivato l’ok per quella economica, corredata dal piano economico finanziario asseverato da un istituto di credito. La nostra società ha quindi soddisfatto tutti i criteri dell’Urega che, attraverso un’apposita commissione, ha definito l’attribuzione dei punteggi e verifica che l’offerta non fosse anomala concludendo all’aggiudicazione dell’opera”.

Quali saranno dunque i prossimi passaggi? “L’Urega proporrà alla Provincia l’aggiudicazione provvisoria della gara – prosegue Catalano – che in circa cinque giorni si pronuncerà in tal senso, in seguito passerà quel periodo preposto all’accertamento di carattere generale e poi si va all’aggiudicazione definitiva. Dopo la firma sul contratto la nostra società avrà venticinque giorni per stabilire la fase di progettazione esecutiva e, superata anche questa fase, potremo metterci al lavoro. Iniziare a dicembre non è fondamentale – conclude il presidente della Piano Battaglia srl – in quanto dovremo preoccuparci più che la neve si sciolga già nel periodo di febbraio piuttosto di quella che cadrà prima. Se fosse possibile piazzare due settimane di lavoro a ridosso del Natale saremmo comunque pronti anche se ci sembra molto difficile”.

Piano Battaglia tornerà dunque ad avere gli impianti che gli spettano anche se, prima di giungere al tanto atteso ok di oggi, si è assistito ad un lungo tira e molla che ha messo a rischio i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea. Dalle prime gare andate deserte, agli esposti in Procura della Man, associazione ambientalista di Messina, sono state diverse infatti le ‘peripezie’ che hanno contraddistinto l’aggiudicazione dei lavori. “Questo rilancio di Piano Battaglia – ci dice Mario Ziino, presidente dell’associazione Pro Piano Battaglia – ha oggi la sua ciliegina sulla torta con l’aggiudicazione della gara. Adesso aspettiamo gli imprenditori locali che dovranno fare la loro parte come il rifugio Marini sta già facendo in maniera egregia. L’Urega è stata molto celere nell’espletamento del procedimento e ha valutato positivamente l’operato della Piano Battaglia s.r.l che sono sicuro rispetterà tutte le successive fasi presenti nel cronoprogramma. Quest’anno ci auguriamo meno neve per il bene dell’impianto “.

Ad esprimere grande soddisfazione per l’aggiudicazione della gara è anche il sindaco di Petralia Sottana, Santo Inguaggiato: “Per il raggiungimento di quest’obiettivo voglio ringraziare a nome del Pist Madonie, di cui il sindaco di Gangi è presidente, della Sosvima e di tutto il territorio che in Piano Battaglia vede una leva per un rilancio dell’economia locale. Il Comune di Petralia Sottana, con gli enti appena citati, ha presidiato ogni tappa di questo progetto salvando il finanziamento pubblico importantissimo per tutte le Madonie. Voglio inoltre ringraziare tutti gli uffici della Regione (Turismo, Territorio e ambiente, Infrastrutture, Beni culturali), della Provincia, coordinati dall’ingegner Cartella, e agli organi tecnici dell’Urega che hanno fatto si che la tabella di marcia fosse rispettata con i lavori che saranno realizzati entro il giugno 2015. Adesso è doveroso – conclude il primo cittadino – rivolgere massima attenzione a livello imprenditoriale con delle proposte turistiche che siano altamente competitive”.

Il presidente di Ance Palermo, Fabio Sanfratello, esprime soddisfazione per l’aggiudicazione della gara d’appalto per la realizzazione degli impianti di risalita a Piano Battaglia. “La storia dell’aggiudicazione di questi lavori è stata lunga e travagliata – dice Sanfratello -. Finalmente coloro i quali amano la montagna e desiderano viverla avranno questa possibilità. Nelle scorse settimane ci siamo schierati al fianco dell’Associazione Pro Battaglia e Madonie che sosteneva la realizzazione dell’impianto – conclude il presidente dei costruttori di Palermo e provincia – e quindi oggi non possiamo non considerare questa aggiudicazione come un fatto positivo, un impegno concreto per far funzionare le cose”.


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