ACIREALE – Niente parole, ma un decreto ufficiale firmato da Crocetta e la giunta regionale. E’ questo la conclusione (positiva) del primo capitolo del libro aperto dalla città di Acireale dopo la violenta tromba d’aria che fa devastato l’intera cittadina. E’ stata stanziata la somma di 350 mila euro con l’emanazione di un decreto di somma urgenza per gli interventi realizzati in seguito alla calamità del 5 novembre. Somme ancora non arrivate nelle casse, ma saranno versate al più presto e serviranno a coprire i 390 mila euro spesi per il pronto intervento e per i lavori di messa in sicurezza del territorio.
“Sono andato personalmente a Palermo con l’onorevole Nicola D’Agostino – afferma il sindaco attraverso una nota – per ritirare il decreto. Ringraziamo il presidente della Regione, Rosario Crocetta, la Giunta Regionale, il dirigente generale del Dipartimento regionale di Protezione Civile, Calogero Foti, e il dirigente responsabile del servizio regionale di Protezione Civile per la provincia di Catania, Giovanni Spampinato, per la concretezza e la tempestività del sostegno che hanno voluto dare ad Acireale.
“E’ un atto fondamentale per la città e per tutti gli acesi, – aggiunge Roberto Barbagallo – che arriva a meno di un mese dalla calamità che ha devastato il nostro territorio. Il Governo regionale, ha subito manifestato nei giorni dell’emergenza sensibilità e vicinanza ad Acireale e alla popolazione e dopo la Giunta straordinaria all’area Com, in cui è stata avanzata al Governo nazionale la richiesta dello stato d’emergenza, oggi arriva un segnale concreto che ci consente di tirare il fiato in un momento molto difficile per la città”.
Si unisce al grazie a Crocetta e ai vertici della protezione civile regionale e provinciale, Foti e Spampinato anche il deputato regionale dell’Udc Nicola D’Agostino. “Sono stati loro due i motori di questo risultato. – dice D’Agostino raggiunto al telefono – Sono state trovate le somme all’interno dei capitoli di bilancio e queste somme permetteranno di far prendere fiato dal punto di vista economico l’amministrazione acese”. Un atto di sensibilità da parte delle Istituzioni, secondo D’Agostino che sono state immediatamente pronte a rispondere alla richiesta di sostegno della città. “E’ stato già un segnale significativo la scelta di Crocetta di convocare ad Acireale la giunta”.
Se queste somme serviranno dunque a coprire le spese già sostenute, ora si rimane in attesa affinché ci sia un’altra risposta da parte del Governo e dell’Ars per lo stanziamento dei fondi da destinare ai danni strutturali a beni pubblici e privati. “E in questo caso anch’io – afferma D’Agostino – dovrò fare la mia parte in Assemblea regionale”. Al momento i danni sarebbero stati stimati in circa 10 milioni di euro. “Non sono ancora dati ufficiali – aggiunge il deputato – e speriamo che alla fine dei conti risulteranno di meno”.
D’Agostino intanto smentisce qualsiasi voce sul fatto che il Carnevale non si farà. “Il carnevale si farà” – assicura.
