MESSINA – Gli ultimi documenti acquisiti dagli uomini della guardia di finanza al Consorzio per le autostrade siciliane riguardano anche il prospetto dei rimborsi spese e consulenze dei dirigenti. La scorsa settimana il governatore Crocetta si è fiondato a Messina per incontrare il procuratore capo, Guido Lo Forte, dopo il terremoto che ha coinvolto l’ente che si occupa della gestione della rete autostradale in Sicilia. A sollevare il polverone attorno ai rimborsi spese è stato il settimanale ‘Centonove’, che ha elencato sommariamente i soldi liquidati dall’economo del Cas per spese di missioni ed altro. Il 19 novembre dello scorso anno sono stati liquidati quasi 14mila euro all’allora commissario straordinario del Cas, l’avvocato Antonino Gazzara.
I soldi – si legge nella note del prospetto delle uscite – riguardano l’integrazione del rimborso spese per costi chilometrici di missioni sostenuti dal dirigente. Tutto questo avveniva prima che si insediasse il presidente nominato da Crocetta. Con l’arrivo di Rosario Faraci la musica non sarebbe cambiata stando a quanto si legge nello stesso prospetto, perché lo scorso 10 febbraio il presidente ha incassato complessivamente quasi 9mila euro per una missione a Roma (1.152,98 euro), e due generici rimborsi di importo quasi identico, per rimborsi spese di missioni sostenute nei mesi di dicembre 2013 e gennaio dell’anno successivo. Il totale delle somme liquidate a Faraci ammonta a circa 40mila euro per spese di missioni, oltre all’indennità percepita.
A tutto questo si aggiungono le fibrillazioni provenienti dai sindacati presenti nel Cas, perchè nelle scorse settimane la cura dimagrante imposta dalla spendine review ha portato al taglio di dieci contrattisti storici addetti ai caselli. C’è comunque un altro fronte molto caldo che riguarda le consulenze milionarie al Consorzio autostrade siciliane, denunciate dallo stesso Crocetta; si tratterebbe in realtà di transazioni milionarie.
La nota del Cas
In relazione all’articolo apparso sul sito web livesicilia.it, anche al fine di evitare che possano ingenerarsi equivoci nei lettori, si precisa quanto segue. Il Consiglio direttivo presieduto dal dott. Faraci si è insediato il 9 ottobre 2013. In precedenza, dal 4 ottobre 2012 l’avv. Gazzara aveva assolto alle funzioni di commissario straordinario. I rimborsi spese del Consorzio vengono liquidati secondo apposite tabelle redatte in base alla legge. In particolare, nel periodo in cui l’avv. Gazzara ha svolto le funzioni di Commissario straordinario si è fatto riferimento ad un tabella fornita dall’ufficio personale. A far data dal 9 ottobre 2013 si è accertato che, per legge, era dovuto il rimborso in conformità alle c.d. tabella ACI e non quello sino ad allora applicato. In forza della tabelle ACI sono stati, quindi, liquidati, i rimborsi spettanti ai componenti del Consiglio direttivo, così come ai componenti del Collegio dei revisori. Fino al 2011, il Consorzio era dotato di n. 4 autovetture di rappresentanza (da ultimo VW Passat 2000), destinate al trasporto dei componenti del Consiglio direttivo e dei dirigenti, dotate ciascuna di autista. L’utilizzo di un mezzo proprio, pertanto, avveniva con carattere di eccezionalità.
Con l’insediamento del Commissario Gazzara prima e del Presidente Faraci, poi, i componenti del Consiglio direttivo hanno rinunciato all’utilizzo delle vetture di servizio (sicché i contratti di noleggio, scaduti il 6 aprile 2013, non sono stati più rinnovati). Peraltro, il rimborso chilometrico, su esplicita richiesta del Consiglio direttivo, è riconosciuto in misura inferiore (di circa il 18%) a quanto previsto dalle tabelle ACI. Quanto, ancora, alla “al taglio di dieci contrattisti storici addetti ai caselli”, va precisato che il Consorzio non ha alcun “contrattista” in servizio. Se il riferimento è ai 24 agenti tecnici esattori part time, si informa che con decreto dirigenziale si è dichiarata ad ogni effetto la nullità del rapporto di lavoro, con la conseguente cessazione dello stesso, anche in esecuzione di sentenze emesse dal competente Giudice del Lavoro nei due gradi di merito. Ad oggi, infine, il CAS non ha rapporti di consulenza e corrisponde ai professionisti di volta in volta incaricati delle singole questioni, i minimi di tariffa. Tanto nella certezza che codesta testata giornalistica riserverà l’attenzione dovuta all’operato dell’Amministrazione e all’attività di rinnovamento e risanamento che l’attuale gestione ha da tempo intrapreso e sta portando avanti su ogni fronte in cui è impegnata.
