MILANO – Ha toccato anche Catania, a livello operativo la polizia postale e la polizia di frontiera, la maxi-operazione internazionale di polizia contro le frodi nell’acquisto di biglietti aerei che ha portato all’arresto di 117 persone. Sono 84 gli scali di 45 Paesi in tutto il mondo che sono passati sotto il vaglio degli investigatori: in Italia sono 16 le persone denunciate. Oltre Catania Fontanarossa gli aeroporti italiani interessati sono stati quelli di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Marco Polo, Roma Fiumicino, Roma Ciampino e Napoli Capodichino.
L’operazione, denominata “Global Airport Action”, è stata il frutto di mesi di preparazione tra Forze di polizia di tutto il mondo, Europol, Interpol, Ameripol, Eurojust, compagnie aeree e gestori dei circuiti delle carte di pagamento: l’Italia vi ha preso parte nell’ambito di una rinnovata cooperazione della Polizia di Stato con l’European Cyber Crime Centre di Europol. Complessivamente, sono state diramate 211 segnalazioni. Da Catania sono partite – ci fanno sapere dalla Postale – due segnalazioni sospette. Il reato contestato è quello di frode informatica in concorso con ignoti. I danni stimati ammontano a circa un miliardo di dollari l’anno, per un totale di circa 300.000 transazioni
