Anziana morta in casa tra i rifiuti | "Abbandonata dalle Istituzioni" - Live Sicilia

Anziana morta in casa tra i rifiuti | “Abbandonata dalle Istituzioni”

Non si danno pace i vicini: "Avevamo denunciato il caso agli uffici Igiene e Pubblica incolumità, con numerosi esposti, ma la donna è stata abbandonata". Sul posto i carabinieri. IL VIDEO LE FOTO  (con la collaborazione di Fernando M. Adonia)

CATANIA – E’ morta così, circondata da montagne di spazzatura in una vera e propria casa degli orrori. “Dimenticata dalle istituzioni”. E’ una vicina di casa a comunicare, disperata, alla nostra redazione, la morte di L.M.L.S., 64enne indigente.  “Ho fatto numerosi esposti – spiega a LivesiciliaCatania – negli ultimi anni all’ufficio Igiene e Pubblica incolumità, ma non è mai arrivato alcun intervento concreto”.

Siamo a poche centinaia di metri da piazza Duomo, in via SS Trinità, una traversa di via Garibaldi. Da fonti qualificate si apprende che qualche tempo fa le istituzioni erano intervenute per bonificare l’appartamento. In quell’occasione pare che la donna si stata invitata con autorità a lasciare la sua casa di cui era proprietaria. Nonostante questo L.M. L.S. era originaria della provincia di Catanzaro, è ritornata nella sua dimora dove nei fatti viveva circondata tra rifiuti e pila di giornali incolonnati.

“Anche adesso che è deceduta – spiega la vicina – i servizi funebri hanno avuto difficoltà ad accedere all’appartamento”. E’ servito addirittura l’intervento dei Vigili del Fuoco per forzare il portone d’ingresso. “Quello che mi fa più amarezza – conclude la vicina – è che le nostre denunce siano rimaste inascoltate e forse oggi questa signora poteva essere salvata”.

La salma è al reparto di medicina legale dell’Ospedale Garibaldi e come atto dovuto sarà sottoposto all’ispezione cadaverica. Sembra che il decesso avvenuto due giorni fa sia dovuto a cause naturali. Adesso gli organi competenti dovranno occuparsi della bonifica dell’appartamento. Le condizioni, come testimoniano le foto di LiveSicilia, sono surreali e fuori da qualsiasi prospettiva di igiene. Un caso che ricorda la patologia degli accumulatori seriali. Ore dopo il trasferimento del cadavere all’obitorio, l’aria era ancora irrespirabile in tutto il palazzo. Uno spettacolo sconcertante.

 

 


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