Cuffaro e la visita negata | Il ministro chiede accertamenti - Live Sicilia

Cuffaro e la visita negata | Il ministro chiede accertamenti

L'appello al ministro della Giustizia: "Non si può negare questo diritto all'ex governatore che ha tenuto rispetto alla propria vicenda carceraria un profilo dignitoso e rispettoso delle regole e di tutti". L'intervento del ministro.

Interviene Orlando
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ROMA – Totò Cuffaro non può far visita alla madre malata. Perché lei, affetta da Alzheimer, non lo riconoscerebbe. Tanto si evince dalle motivazioni del magistrato che ha negato all’ex governatore la possibilità di far visita alla madre, secondo quanto riferito dall’ex ministro Stefania Prestigiacomo, che ha sollevato il caso. Sul quale ora vuol vederci chiaro il Guardasigilli Andrea Orlando.

La richiesta

“Lancio un appello al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, affinché intervenga urgentemente sulla vicenda che vede coinvolto Totò Cuffaro, a cui è stata negata la possibilità di fare visita alla madre, sofferente perché colpita dal morbo di Alzheimer”, ha detto afferma Stefania Prestigiacomo, deputato di Forza Italia. “Nella motivazione viene addotta l’incapacità della madre di riconoscere il figlio – scrive l’ex ministro siciliana -. Non si può negare questo diritto a Cuffaro che ha tenuto rispetto alla propria vicenda carceraria un profilo dignitoso e rispettoso delle regole e di tutti. Questa giustizia disumana e vendicativa disonora l’Italia. Il ministro Orlando di fronte a una situazione del genere non può fare orecchie da mercante. Invito tutti i colleghi a prescindere dallo schieramento politico a prendere posizione contro questa moderna forma di barbarie”.

I parlamentari del Pd

Chiediamo al ministro Orlando di valutare le motivazioni che hanno portato al provvedimento del giudice di sorveglianza di rifiutare l’incontro del detenuto Salvatore Cuffaro con la vecchia madre. Crea molti dubbi il riferimento all’inutilità della visita, essendo la signora ultranovantenne e affetta da Alzheimer”. Lo affermano i parlamentari del Pd Michele Anzaldi ed Andrea Marcucci. “Così come appresa dagli organi di informazione – aggiungono gli esponenti dem – la decisione rischia di apparire semplicemente lesiva dell’immagine di uno degli organi fondamentali del nostro ordinamento, ovvero la magistratura”, concludono i parlamentari

La decisione del ministro

Il ministro della giustizia, Andrea Orlando, ha richiesto all’ispettorato generale di disporre accertamenti preliminari sulla mancata concessione all’ex presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, detenuto per mafia, del permesso chiesto per fare visita alla madre anziana e malata di Alzheimer.

 

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