Il M5S contro le trivellazioni | "Un regalo ai petrolieri" - Live Sicilia

Il M5S contro le trivellazioni | “Un regalo ai petrolieri”

La conferenza stampa all'Ars (Foto Camarda)

Con i grillini anche l'Anci Sicilia, Orlando: "Crocetta non può assicurare che non ci saranno rischi".

conferenza stampa all'ars
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PALERMO – Non si arresta in Sicilia la protesta contro le trivellazioni. Venerdì alle 15.30 l’Anci Sicilia e Legambiente scenderanno in piazza, a Palermo, davanti alla sede della Presidenza della Regione, per chiedere al governatore Crocetta il rispetto degli atti parlamentari approvati contro i piani industriali sugli idrocarburi.

Il Movimento 5 Stelle sarà al fianco dei manifestanti e lo ha annunciato oggi in conferenza stampa a Palazzo dei Normanni. All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Palermo e presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando. Il parlamentare pentastellato Giampiero Trizzino, presidente della Commissione Ambiente dell’Ars, ha annunciato che il disegno di legge voto per l’abrogazione dell’articolo 38 dello Sblocca Italia sarà discusso in Aula il 7 gennaio 2015, nel corso della prima seduta utile dopo le vacanze di Natale.

“L’accordo di Crocetta con Assomineraria – ha detto la deputata del M5S, Valentina Palmeri – è una regalia ai petrolieri. Nelle nostre bollette energetiche paghiamo più del 30 percento di tasse per lo sviluppo di modelli basati su energie rinnovabili, quindi non possiamo sostenere un passo indietro come quello che il governatore propone alla Sicilia”. Palmeri è anche prima firmataria di una mozione con cui si chiedeva al governo regionale di impegnarsi per la messa in sicurezza contro i rischi sismici dei territorio interessati dai piani per le trivellazioni. “La risposta che ho ricevuto? Seppur comprendeva il principio di precauzione, c’erano valenze più importanti – racconta Palmeri – che erano le ricadute economiche per il bilancio regionale. I diritti dei cittadini, dunque, passano in secondo piano”. “Ci dicono che potremo portare i bambini in visita sulle piattaforme – ironizza Angela Foti – ma come possono pensare di essere divertenti?”.

Orlando ha definito il governatore della Sicilia “mago”. “È un mago – ha detto – perché ha affermato con sicurezza che non ci saranno rischi e incidenti. Come fa a saperlo?”. Il sindaco di Palermo ha spiegato di contare molto sulla proposta referendaria per l’abrogazione dell’articolo 38 e sui ricorsi proposti al Tar sia dall’Anci Sicilia che dai singoli comuni interessati dai piani per gli idrocarburi. “Lo Sblocca Italia è una pietra tombale sulle possibilità di sviluppo sostenibile della regione. I sindaci – racconta Orlando – non se lo sono fatto chiedere due volte. La Sicilia ha il diritto di scegliere il proprio modello di sviluppo sostenibile”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i rappresentati delle associazioni ambientaliste Legambiente e Greenpeace e i rappresentanti del Coordinamento nazionale “No Triv”. Questi ultimi in particolare chiedono al presidente della Regione Crocetta di fare ricorso alla Corte Costituzionale contro la violazione della sovranità della Regione Siciliana da parte del governo di Matteo Renzi.


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